giovedì 28 agosto 2008


VACANZE A CIPRO?...FINITE!!!

I calciatori dell'Apoel Nicosia festeggiano la qualificazione al primo turno della Coppa Uefa dopo aver estromesso i serbi della Crvena Zvezda al Marakanà di Belgrado.



Ci-pro...Si-può!


I giocatori dell'Omonia festeggiano il gol vittoria contro l'AEK nella gara d'andata disputata all'Olimpico di Atene.





Stemma dell'Anorthosis Famagosta



Clamoroso ma meritatissimo "exploit" delle tre compagini della minuscola isola del mediterraneo(715.000 abitanti)che,scombinando i pronostici, accedono alle fasi successive delle due coppe.




ANORTHOSIS-OLYMPIACOS 3-0---0-1

APOEL-CRVENA ZVEZDA 2-2---3-3

AEK-OMONIA NICOSIA 0-1---2-2


La stupenda isola di Cipro meta del turismo internazionale per la dolcezza del suo clima,la limpidezza delle sue acque,i suoi siti storico-archeologici è però sempre stata anche sinonimo di volgari "razzie" dal punto di vista sportivo e per stare in tema,dal lato calcistico.Le squadre continentali abituate ad abbuffarsi di sole,mare e gol, ripartivano sempre con la "botte piena e la moglie ubriaca".Come i pirati, scappavano col bottino, lasciando dietro di se solamente macerie e null'altro.

Fino a questa stagione però.Perché i meteorologi indicano e suggeriscono che la...FESTA E' FINITA!Sembra che da Cipro quest'estate stia passando una burrasca,talmente potente ed inattesa che gli ospiti sono costretti a lasciare l'isola in fretta e furia e con la coda in mezzo alle gambe.

Almeno così pare a guardare i risultati(e le prestazioni,soprattutto)delle squadre isolane in questa sessione di coppe.Tre qualificazioni legittime,tre squadre di rango eliminate.Una tripletta storica,dai risvolti inediti e sorprendenti...Sorprendenti sì,ma non troppo!Se infatti andiamo ad analizzare le "rose" delle squadre cipriote, si noterà come i giocatori di "fascia media" abbondino e miscelati ai prodotti locali, che ovviamente sono parte delle varie selezioni nazionali, creano un "prodotto" in grado di rivaleggiare con squadre di medio livello(Aek e Stella Rossa),oppure addirittura andarsi a prendere la soddisfazione(Anorthosis) di costringere all'eliminazione una squadra di valore medio-alto come l'Olympiacos.Un undici che appena qualche mese fa si giocava l'accesso ai quarti della Champions League.

Si badi bene al fatto che questi passaggi di turno sono ampiamente legittimati da prestazioni decisamente sopra la media.La cosiddetta "fortuna" ha centrato poco o nulla.Ho visto gran parte della gara d'andata tra Aek ed Omonia ed il secondo tempo del ritorno.Tutti i 90 minuti di Crvena Zvezda-Apoel Nicosia(purtroppo al 92esimo RTS SAT,canale satellitare serbo, ha pensato bene di oscurare le immagini...chissà perché poi.Tra parentesi,sotto di due gol, i serbi hanno prima accorciato le distanze e poi a 4 minuti dalla fine hanno condotto la gara ai supplementari grazie alla benevolenza del guardialinee che ha segnalato la metà campo in seguito ad un gol "fantasma" su punizione di Milijas.La palla dopo aver battuto sulla barra trasversale ricadeva abbondantemente sulla linea di porta.Il segnalinee,non in linea,accordava un Gol inesistente).Gli "Highlights" di Anorthosis-Olympiacos.Ebbene:qualificazioni garantite da bel gioco,fluidità di manovra,occasioni da rete e padronanza tattica degl'incontri.

Certo,tutte queste prestazioni hanno chiaramente il marchio di tecnici forestieri e un unico comune denominatore:i calciatori venuti da fuori. Nelle loro "rose" infatti,gli stranieri sono in numero piuttosto elevato.Una domanda però:quali entità europee non rimpinzano le loro squadre di giocatori venuti da fuori?Sicuramente a Cipro ve n'è maggior necessità che altrove,visto le dimensioni ristrette del fenomeno,ma ciò sposta di poco le cose e non minimizza il bilancio di quest'agosto, che per i "visitatori" della bella Cipro ha portato tanto mare, molto sole ma anche parecchi mal di pancia.

E' probabile che nei sorteggi Uefa di domani a pranzo qualche dirigente continentale conscio della situazione abbia tutte le intenzioni di cambiare il programma e spostare le...VACANZE SETTEMBRINE da qualche altra parte,perché da quest'anno a Cipro ci si scotta e la febbre da insolazione può lasciare segni per molto tempo...!



Tra gli altri risultati da segnalare in questo turno di "Uefa",vanno menzionati:

il gol del Manchester City all'ultimo secondo che ha permesso agli inglesi di giungere ai prolungamenti,e nonostante le occasioni sprecate negli ulteriori 30 minuti la compagine "Blues ha acciuffato la qualificazione dal dischetto.

La rimonta dei francesi del Rennes(2-0)contro lo Stabaek grazie al "double" di Jerome Leroy.

L'impresa del "Depor" al Poljud di Spalato(0-2)che consente ai galiziani di avanzare,nonostante un avversario scomodo e lo 0-0 del Riazor.

La "sorpresa" dei ticinesi del Bellinzona capaci di estromettere gli ucraini del Dnipro(2-1),allenati da Protasov.

Il passaggio degli irlandesi del St Patrick's in rimonta(da 0-1 a 2-1,andata 2-2) sui più quotati svedesi dell'Elfsborg.

Le goleade di Stoccarda,Rosenborg,Besiktas,Napoli e Kalmar.




















2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra l'altro l'Apoel adesso affronterà proprio lo Schalke!

Anonimo ha detto...

Non ho visto nulla di questo turno di coppe, ma è evidente che l'impresa più eclatante sia proprio quella delle squadre cipriote.

L'Anorthosis è una buona squadra, ha tanti giocatori esperti e un tecnico ambizioso. Alla squadra campione nazionale ha aggiunto una decina di elementi che gli hanno fatto fare il salto di qualità: sono curioso di vederli in Champions, anche se il girone è proibitivo.

Apoel e Omonia sono meno competitive, ma hanno anch'esse in organico giocatori di buon livello, come i polacchi Kosowski e Zewlakow (Apoel), Claudio Niculescu e David Kobylik (Omonia), giusto per fare qualche nome.

A Cipro è difficile trovare giovani promesse, ma piuttosto giocatori disposti a svernare in cambio delle ultime cartucce da sparare. Se però si azzecca il mix con i locali (comunque di livello discreto, anche la Nazionale non è più il materasso di qualche anno fa), si possono ottenere buoni risultati a breve termine. La programmazione è un'altra cosa, ma credo che ai ciprioti in questo momento interessi poco o nulla!

A proposito di Schalke. Non ho visto la partita, ma confermo le dure opinioni espresse da Kurbj sul suo blog. Con Asamoah e Altintop non si va da nessuna parte, se poi in porta ci si deve affidare a Schöber (ricordo che quest'uomo con una sua GENIALE scelta ci - il "ci" è riferito al fatto che lo Schalke, al pari di Juventus, Real Sociedad e Derthona, conserva nel mio cuore calcistico uno spazio tutto suo alle spalle dell'IFK - fece perdere uno scudetto già vinto, quando giocava nell'Amburgo...uno dei pomeriggi peggiori della mia vita, non sto scherzando!), dicevo, se in porta ci si affida a Schöber la frittata è completa!!!

Lode al Kalmar, unica rappresentante rimasta del derelitto calcio svedese: i biancorossi meritano ampiamente il titolo, al momento non c'è nessuna squadra in Svezia dotata della stessa solidità e organizzazione. La perdita di Cesar Santin doveva pesare come un macigno (il brasiliano nel frattempo s'è già integrato a meraviglia nel sambodromo di Copenhagen: giovedì a segno lui, l'ex Malmö Junior e l'ex Örgryte Ailton) e invece i gol di Ingelsten (che sopresa, l'ex promessa mancata dell'Halmstad!) e le prodezze dei fratelli Elm stanno tenendo in piedi - eccome! - la baracca. Speriamo almeno di rubargli la Coppa di Svezia!

Ridicolo l'Elfsborg con il St. Patrcik, prevedibile ma non nelle proporzioni la disfatta del Djurgården a Trondheim. Ormai in Svezia manca tutto: soldi, programmazione, pubblico e ambizioni. A Göteborg ci abbiamo provato con i giovani: è venuto un titolo, ma il Basilea c'ha privato del sogno Champions (pure mercoledì gli svizzeri hanno ladrato, gol regolare annullato all'88' al Vitoria).

p.s.

Scusate la lunghezza e i mille incisi! ;-)