domenica 10 agosto 2008

IL NERO MUOVE E ...PERDE!


Vittoria di...rigore per i "RED DEVILS"
Il buon Redknapp in un'intervista di qualche giorno orsono spendeva parole di autentica ammirazione verso i calciatori "colored" in generale e della sua compagine nello specifico.
Sosteneva(giustamente a mio parere)che hanno un approccio generalmente migliore agli allenamenti e alla gara;sono più attenti a percepire e recepire tutto ciò che aiuta a migliorare e migliorarsi nel capitolo "professionalità".
Nel pezzo ricordava che ai suoi tempi si giocava in strada fino a tarda sera,si aveva una gran voglia di "arrivare"a scalare le irte difficoltà della vita dando tutto quello che si aveva dentro:una capacità di soffrire figlia del dopoguerra che adesso i giocatori bianchi non possiedono più(o almeno nelle quantità necessarie).La "fame" intesa come ambizione a migliorarsi non è più prerogativa di una generazione di calciatori che sta piano piano perdendo il passo ed il confronto con un'altra emergente.
Per tutto questo e per molto altro per la verità(indubbie doti fisico-tecniche)egli
predilige il calciatore di colore e di ciò ne fa ampio sfoggio nella propria "rosa".
Oggi ad esempio per la gara di Community Shield(la Supercoppa inglese)tra i "Pompeys" e gli adepti di Sir Alex Ferguson,la vecchia volpe Redknapp ne ha schierati ben sette dall'inizio;ma con i cambi in corsa sono diventati la bellezza di dieci:il lungagnone Crouch,isolato la davanti,sembrava un pesce fuor d'acqua,intruso in un complesso color "caffè" che ha costretto la truppa(un po' monca per la verità:mancavano C.Ronaldo,Rooney,Hargreaves,Anderson tra gli altri)venuta da Manchester alla risoluzione dagli undici fatidici(per gli inglesi quasi sempre in negativo,tranne quando si scontrano tra di loro come in questo caso)metri.
Una gara accorta anche se un po' in affanno ha consentito a James e soci di portare i più quotati avversari alla lotteria degli undici metri:massimo risultato possibile vista l'anemica prestazione offensiva dei "Blues".
James,durante i 90 minuti ha dovuto togliere le castagne dal fuoco in almeno un paio di occasioni.La mira sballata degli avanti mancuniani ha fatto il resto,ma la capacità tattica dell'undici di Portsmouth ha davvero impressionato.
In un pomeriggio nel quale hanno brillato le prestazioni della coppia difensiva centrale,Distin-Campbell,con il francese vero direttore della retroguardia,le incursioni di Lassana Diarra,sempre più un mix di tecnica,sagacia tattica e spirito di sacrificio,il gran lavoro in mediana del duo Pedro Mendes(ignorato inspiegabilmente dai tecnici lusitani)-Bouba Diop,le uniche note stonate sono arrivate soprattutto da Glen Johnson:il laterale destro ha patito per tutta la gara Nani,lasciando aperte numerose brecce nella propria zona di competenza e rischiando di compromettere le sorti della squadra con alcuni interventi mancati,ritardati,errati o fallosi(come in un'occasione nei riguardi di Tevez in area di rigore e sul cui intervento il magnanimo arbitro ha sorvolato).
Daccordo che il capoverdiano di nazionalità portoghese è un brutto affare per tutti,però la prestazione dell'impacciato ex virgulto del Chelsea apre una grossa parentesi sul futuro immediato della squadra.I tecnici di Fratton Park non possono sottovalutare queste contro-prestazioni in vista di una impegnativa stagione che vedrà la "Blue Army" impegnata anche nel palcoscenico internazionale.
Ironia della sorte: proprio il frastornato Johnson,mandato a risollevare le proprie ed altrui sorti, falliva dal dischetto il rigore decisivo calciandolo alto sopra la traversa e mandando in fumo la possibilità di esporre un'altra Coppa a Fratton Park.
Va comunque detto che era una serie già piuttosto nefasta per i protetti di Redknapp,abbondantemente compromessa dai grossolani errori del duo transalpino Diarra-Mvuemba.Lo sbaglio di Johnson non faceva altro che sancire la vittoria dei "Red Devils" consegnando definitivamente loro il primo trofeo di una lunga e stremante stagione che si apprestano a sostenere le squadre di Premiership.


1 commento:

Kytros ha detto...

Vittoria leggittima del ManU, che nell'arco dei novanti minuti ha meritato di portarsi a casa il trofeo, nonostante le assenze importanti di Rooney e Ronaldo. I Pompey invece non mi sono propio piaciuti in avanti, ma con gente come Crouch e Defoe devi avere uno che riesca a servirli, e ieri Kranjcar non aveva propio benzina. Buona invece la cerniera Lassana Diarra e Diop, anche se il francese a volte si prende troppi rischi in mezzo al campo. Certo che un po' di rammarico nel Portsmouth c'e', perche' non si possono tirare rigori del genere, vanno bene per il rugby ma non per il calcio