martedì 12 agosto 2008


SLAVI...NA (PRAGA) SI STACCA CON IRRISORIA FACILITA'!



Cechi impresentabili ed affossati da... Webb(che non è l'insieme dei siti internet,ma un...arbitro che mette insieme un fracco d'errori!)





Devo cominciare con una premessa:chiedo innanzitutto scusa a tutti i lettori del Blog, perché in sede di previsioni avevo considerato da 50/50 il preliminare di Champions tra la Fiorentina e lo Slavia Praga.

Dico ciò non perché i viola mi abbiano smentito positivamente.

No,non è accaduto tutto ciò.La squadra allenata da Prandelli ha (se ce n'era bisogno)ridimostrato tutti i propri limiti e lacune,con un gioco lento e compassato privo di movimenti senza palla e senza sbocchi offensivi,con preoccupanti limiti tecnici all'inizio della manovra.
Un avversario che non era la Slav...ina di stasera e che non doveva essere necessariamente il Barcellona di qualche giorno fa,magari un rivale che fosse una via di mezzo,ne avrebbe messo a nudo tutti i limiti!

Invece la "prestazione"(!)dei praghesi è stata alquanto allarmante,totalmente inadeguata all'evento e ridimensiona di molto i miei pronostici riguardo alla gara.

La partenza è stata subito da "shock"!
Un minuto e venti secondi,palla persa due volte in maniera ridicola dai praghesi,Gilardino che cade al suolo stramazzando come fulminato dal cielo per un lieve(forse inesistente)contatto:punizione dai 25-30 metri defilata sulla sinistra.
Batte Mutu:palla nel sette e gol magnifico.Non mi soffermo però a descrivere il tentativo di intervento di Vaniak(davvero goffo)!

2 minuti e la gara è già finita! Perché la Fiorentina gioca ai 2 all'ora e lo Slavia non supera i 30 metri dalla propria porta.
Una gara inguardabile,a ritmi anni '60,totalmente anacronistica rispetto ai tempi e ritmi attuali e che genera la seconda occasione solo al 42° con un colpo di testa ravvicinato di un Gilardino impalpabile.

La palla si spegne a fondo campo e cala il sipario su un primo tempo davvero triste,che solo i "funambolismi" di Nesti(...il vero protagonista delle telecronache calcistiche della Rai!) ravvivano qua e là.

La gara riprende e l'impaurita e mesta faccia dei giovani e sconosciuti cechi non lascia certo presagire lo spettacolo del "Carnevale di Rio" sul terreno del Franchi.

Anzi,tutti rintanati dietro,manco avessero di fronte l'Arsenal che l'anno passato gliele ha suonate di brutto,(lasciando evidentemente lividi ancora vividi).
I pedatori praghesi maltrattano la sfera di cuoio con calcioni alla rinfusa degni di arti marziali olimpiche e non.

La difesa fa di tutto per mettere in gioco palloni ingiocabili e per far sbocciare improvvise(quanto velleitarie)ipotesi di azioni pericolose da parte di una Fiorentina,davvero sotto ritmo.

Vargas al 48° ci prova con un siluro da lontano,il pallone si rintana nelle insicure mani di Vaniak.
Poi sul...Webb...appare la scritta "NO OFFSIDE",ed un colpo di testa di Gilardino che finisce in fondo al sacco da luogo alla convalida di un gol chiaramente viziato da fuorigioco.La rete viene cordialmente concessa dalla pessima terna inglese.
Collovati richiama l'attenzione di Nesti ipotizzandone saggiamente il fuorigioco:ne richiede il Replay alla regia.
Dopo diversi minuti giunge la rivisitazione dell'episodio che va a legittimare l'errata valutazione arbitrale.

Dai microfoni Nesti tenta di giustificare il misfatto "arrampicandosi sugli specchi" di un possibile retropassaggio.Da restare di ghiaccio!
Ecco la breve descrizione della fase...
Calcio d'angolo:difesa dello Slavia immobile;con un colpo di testa di un giocatore viola all'altezza del dischetto del rigore la palla giunge a Gilardino che,sempre di testa trafigge un pachidermico Vaniak ,il quale si getta al suolo imitando i movimenti di una tartaruga.
Il problema è che tra Gilardino e Vaniak non c'era nessuno,neanche al momento della partenza della palla.

2-0 e la cena è servita con tanto di sberleffi arbitrali inclusi!

Ci sarebbe lo spazio di un'altra recriminazione al 66°,ma sul... Webb appare un'altra scritta,che ricorda vagamente la prima:NO PENALTY!
Su un incursione ceca(...e proprio il caso di dirlo),frenata nelle sue buone intenzioni da un'evidente spintone in area di Dainelli(che solo i telecronisti dopo alcuni attimi di imbarazzo fanno passare per un "accentuamento di caduta dell'attaccante!!...testuali parole...)che sposta di 4 metri il neoentrato e carrozzato Necid(già protagonista con l'Under 19 ceca agli scorsi europei di categoria):per la cronaca Necid è un ragazzone di un metro e novanta!
Potere della simulazione...della verità giornalistica...!

La gara prosegue oltre sui binari del nulla:la Fiorentina sazia del lauto pasto;lo Slavia incapace di mettere in fila 2 passaggi 2 sembra abbia fatto indigestione di tecnica di base;l'arbitro appagato della propria "impeccabile" direzione di gara.

I viola potrebbero addirittura fare il terzo gol in due occasioni ma Kroldrup(votato da poco peggior straniero di sempre della Premier League inglese ma titolare nella squadra che ha terminato da poco la serie A al quarto posto) in maniera clamorosa prima e Pazzini poi,sprecano l'opportunità di rimpinguare il bottino.

Al 93° l'arbitro inglese fischia la fine della contesa,mandando i viola in escursione anticipata a Praga.

Scusandomi di nuovo quindi,per la nefasta previsione su questa gara(e la conseguente incredibile sopravvalutazione dei giocatori dello Slavia) da me fatta in occasione della presentazione del terzo turno;rimpiangendo che due tra Schalke/Atletico/Dinamo Kiev/Spartak Mosca debbano andare a casa consentendo invece scempi e figuracce come quelle di questo Slavia,spero che qualcuno ripensi alla mia proposta fatta sul Blog di Federico Casotti e relativa all'unione tra i tornei minori.

Non è più questione di tradizione...E' questione di sopravvivenza.Altrimenti la forbice si allargherà sempre più e le comparsate comiche anche.
Stiamo parlando di compagini che ai tempi della cortina di ferro facevano sudare le squadre occidentali.
Ora molte di queste possono farle solo il solletico,rischiando scoppole come quella inflitta dai Gunners allo Slavia l'anno scorso.

Immaginate lo Slavia di stasera contro il Chelsea o il Barcellona...!
Io non ci voglio pensare...........

10 commenti:

Pino Frisoli ha detto...

Ciao,
sono arrivato al tuo blog da quello dell'amico Federico Casotti. Sono anche io un appassionato di calcio internazionale e ho letto spesso i tuoi interventi sul blog di Federico. In particolare mi ha molto incuriosito un tuo intervento dove hai parlato di Bruno Petrali, storico telecronista calcistico di TeleCapodistria. Lo dico perché ho scritto un libro, "La Tv per sport", uan storia dello sport in Tv dalle origini a oggi che sta avendo un grande successo di critica, è stato presentato anche alla "Domenica sportiva" da Massimo De Luca e recensito anche da Aldo Grasso sul "Corriere della sera", da Carlo Nesti, Giorgio Porrà e da Gazzetta.it, solo per fare qualche nome. Mi sono dilungato ma volevo dire che mi occupo anche dello sport di Capodistria anni Settanta, e della Svizzera, e ben ricordo quei bravi e preparati telecronisti. E da appassionato di calcio internazionale mi sono occupato anche di "Eurogol", per me una delle più belle trasmissioni sportive della storia Rai. Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino mi hanno fatto l'onore di presentare il libro a Roma, sono due grandissimi. Ho anche un blog
http://pinofrisoli.blogspot.com/
e volevo chiederti se ti andava di inserire il link nel tuo blog.
Ti ringrazio e scusa se sono stato lungo. Puoi scrivermi anche all'indirizzo pinofrisoli@yahoo.it.
Ciao

Vojvoda ha detto...

Ciao,
ho letto qulache tuo intervento sul Blog del bravo Federico.
Visitai anche il tuo Blog un mesetto e passa fa,l'ho rifatto pocanzi appena ho letto con piacere il tuo commento al mio ultimo Post.
Ti posso dire che ho aperto il Blog da poco,ma ho effettuato diversi interventi sul Blog approntato in occasione degli ultimi Europei e scrivo spesso sui siti dedicati al calcio spagnolo,inglese,tedesco e russo e qualcun'altro.
Passando dal tuo Blog vidi la presentazione del tuo lavoro dedicato al connubio tv-sport.
Essendo figlio della generazione primi anni ottanta di Telecapodistria,quando ancora alle scuole elementari,il sabato per me era festa doppia.
C'era la festa domenicale ma prima,al pomeriggio v'era la classica partita del mitico ed indimenticabile campionato jugoslavo.
Ricordo che impazzivo letteralmente dalla gioia.
Allora non c'era internet,le Tv non mandavano in onda molto calcio,figurarsi quello internazionale.
Il sabato sera(su canale 5 credo), c'era il bravo Albertini che commentava un tempo di una partita del torneo spagnolo oppure inglese e basta.
Ma prima verso le 15,16 sulla mitica Telecapodistria c'era il placido Bruno Petrali che si "sbizzarriva" commentando Sloboda Tuzla-Radnicki Nis oppure Zeljeznicar-Velez Mostar.
Ricordo che nacque in me una fortissima passione per quel campionato e la finale -IC,-VIC slava della maggior parte dei cognomi,mi inebriava.
Cercavo già allora di riportare su un foglio di carta le formazioni,conservando gelosamente quegli appunti sparsi.Fogli che a distanza di anni ritrovai con immensa gioia;presentavano diversi errori di scrittura che ho provveduto a correggere.
Krcmarevic,Klincarski,Dimitrijevic,Prekazi potevano indurre all'errore ortografico un bambino di 9-10 anni.
Una K persa qua e la,un J dimenticata una C di troppo...;-)
Ricordo che per me quelle gare non finivano mai.
Le rigiocavo in settimana su un tavolone tipo scrivania,con piccoli bigliettini rettangolari di carta che riportavano i nomi e in alto a destra i colori ed i nomi delle 18 o 20 squadre.
Facevo una pallina di carta e piazzavo le due porte del Subbuteo.
10 minuti a tempo e via,partitva il mio campionato jugoslavo parallelo.
Il bianconero del Partizan,il biancorosso della Crvena Zvezda,l'amaranto del Sarajevo,il rossonero del Vardar,il blu intenso dello Zeljeznicar,il biancazzurro del Pristina,il rossonero dello Sloboda, i bigliettini colorati con impronunciabili nomi apposti sopra erano il mio mondo dei 9,10,11 anni.
Mi vengono i brividi ancora adesso a ricordare quei momenti...;-)
Altri tempi!
Che scock è stata la guerra(in primis)e la dissoluzione conseguente di quel torneo.
I croati da una parte,gli sloveni dall'altra(sebbene all'epoca rappresentati solo dall'Olimpia),i bosniaci da un lato,i serbi dall'altro,i macedoni del Vardar nel loro torneo,ora anche i montenegrini hanno un loro (inutile)torneo,e il Buducnost jugoslavo non esiste più...
CHE PECCATO!!
Era un gran bel campionato che,nonstante perdesse diversi pezzi ad ogni sessione di mercato estiva o invernale che fosse,sapeva generare sempre un sacco di talenti.
Ricordo ancora con immensa ammirazione la squadra dell'Hajduk Spalato quando calcava i palcoscenici europei.
Era uno spettacolo.Rammento un favoloso 3-1 al Torino(fortissimo allora)nella coppa Uefa 1985-86 nella quale i granata non riuscirono a passare la metà campo,schiacciati dall'Hajduk e dal calore del pubblico del Poljud.
L'anno prima lo Zeljeznicar si fermò nelle semifinali sempre della Uefa.
Nella Uefa 1983-84 l'Hajduk stesso arrivò ad un passo dalla finale.
Nell'81-82 stessa sorte toccò al Radnicki Nis.
La dimostrazione di un torneo valido che mandava avanti sino in fondo le proprie rappresentanti in Europa.
Eurogol lo ricordo perfettamente.
Ogni giovedì con la direzione sapiente di De Laurentiis e Martino.Bravi e simpatici entrambi.I gol delle coppe dai campi più disparati,il gol più bello.Bellissima trasmissione mandata in onda a tarda sera!
Non vorrei tralasciare il calcio elvetico che proiettava la Rtsi.
Lugano,Chiasso,Locarno e Bellinzona nelle loro imprese nella massima serie e nella seconda divisione.
Lo ricordo al sabato sera,però più verso la fine degli anni ottanta.
C'erano sintesi di tutte le gare della prima divisione e quelle relative alle ticinesi per ciò che concerne la seconda serie.
Mi farebbe piacere,magari col tuo aiuto recuperare delle cassette o delle immagini video in generale relative a Telecapodistria ed in specifico al campionato jugoslavo e qualche puntata di Eurogol anni
'80.
Te ne sarei grato se potessi aiutarmi in qualche modo.
Inserirò con molto,molto piacere il tuo blog tra i miei preferiti.
Non sei stato per nulla lungo,anzi,ti invito nuovamente a leggere il mio blog e a scrivermi quando vuoi e quanto ritieni necessario.
Spero di trattare bene la materia che mi accompagna da quando ero piccolo,davvero una grande,grande,grande passione.
Chissà se in futuro neanche troppo lontano si aprisse una qualche collaborazione con tv,giornali etc..
Credo di meritarmelo,almeno per la passione che ci metto;-)
P.S. Ho la casa(balcone e garage) invasa da quotidiani,settimanali,
bisettimanali,mensili di calcio italiano ed internazionale(Guerino,Calcio 2000,France Football,L'Equipe,Onze Mondial,Marca,As,El Mundo Deportivo,Sport,Don Balon,Kicker,Sport Bild,Sport Week(gazzetta)Pro Sport e Gazeta Sporturilor(Romania)A Bola,O Jogo(Port.),quotidinai sportivi greci e mensili inglesi ed ungheresi...più un centinaio e passa di cassette con partite registrate(da inizio anni '90 sino a tutto il decennio).
Ciao;-)

Pino Frisoli ha detto...

Ti ringrazio per la tua risposta. Intanto, visto che segui tanto calcio in Tv, permettimi di consigliare a te e ai tuoi lettori il mio libro "La Tv per sport", penso che vi piacerà sicuramente. Chi fosse interessato può chiederlo a me all'indirizzo
pinofrisoli@yahoo.it e andare sul mio blog
http://pinofrisoli.blogspot.com/
dove ci sono altre informazioni.
Quanto al calcio jugoslavo, ricordo anche io quell'Hajduk-Torino del 1985 e quel Radnicki che nel 1981 eliminò il Napoli al primo turno di Coppa Uefa e del quale accenno anche, per ragioni di diritti Tv, nel mio libro. Ma posso anche ricordare la Stella Rossa finalista di Coppa Uefa nel 1979 dove venna battuta dal Borussia Moenchegladbach con le finali trasmesse in diretta da Capodistria.
Già negli anni Settanta Capodistria proponeva tanto calcio, non solo jugoslavo, a colori, così come la Svizzera. Venivano trasmesse a colori anche partite della nazionale italiana o la finale di Coppa delle Coppe del 1974, Magdeburgo-Milan, in diretta a colori su Svizzera e Capodistria ma non sulla Rai, e nel libro c'è scritto il motivo. Anche io vorrei recuperare telecronache di quegli anni, ma a TeleCapodistria mi hanno detto che hanno buttato via tutto fino al 1988 quando è arrivato Berlusconi. Io sono convinto che qualcosa è rimasto e comunque sono sicuro che si possa recuperare materiale perché ci sono anche persone che potrebbero avere registrato e conservato quelle partite e che dunque invito a farsi sentire perché hanno un patrimonio di storia della Tv sportiva. Per "Eurogol" il discorso dovrebbe essere più semplice, alla Mediateca di Milano ho visto la puntata dell'aprile 1978 con l'andata di Juventus-Bruges di Coppa dei Campioni, un'emozione vedere quella trasmissione e ascoltare anche la bellissima sigla. Su "Eurogol" ho anche un'idea, ma per saperlo mi devi scrivere all'indirizzo che ti ho lasciato sopra.
Ciao

Vojvoda ha detto...

Innanzitutto:sull'Ilves hai ragione.Era un progetto iniziale di fusione che fallì.
Seconda cosa:ti ringrazio per il suggerimento sul libro.
Terza;per l'idea su Eurogol ti scriverò al più presto.
Quarta cosa:ti ho appena aggiunto ai siti.

Pino Frisoli ha detto...

Grazie per aver inserito il link al mio blog, ho fatto lo stesso con il tuo. Non so se lo spazio te lo permette, altrimenti va benissimo così, ma mi piacerebbe se il titolo del link fosse: "La Tv per sport - Pino Frisoli". Questo semplicemente perché, oltre ad essere il titolo del libro, è anche quello del blog. Sull'Ilves Tampere ti confermo tutto, questo sorteggio di coppe ci ha permesso di saperne di più su questa gloriosa squadra finlandese che nel 1984 aveva sfidato la Juve nel primo turno di Coppa dei Campioni. Per "Eurogol" aspetto di sentirti al più presto.
Ciao

Vojvoda ha detto...

Fatto!Ti ho risposto anche sul Blog del bravo Federico Casotti
Ciao!;-)

Pino Frisoli ha detto...

Grazie ancora, anche io ti ho risposto sul blog dell'amico Federico. Sperando di fare cosa gradita a te e ai lettori di questo blog, ecco il link alla pagina del mio blog dove c'è un breve racconto di quello che hanno detto i grandissimi Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino alla presentazione del mio libro "La Tv per sport a Roma
http://pinofrisoli.blogspot.com/2008/05/eurogol_9513.html.

Anonimo ha detto...

Tra i risultati di stasera mi ha sorpreso e non poco (ma premetto di non aver visto la partita dunque non so cosa è effettivamente accaduto sul campo) lo zero a zero tra Standard e Liverpool!

Anche se al ritorno ad Anfield sarà tutt'altra storia, ad ogni modo i belgi non potevano chiedere di più da questo preliminare di andata!

Ciao

Vojvoda ha detto...

Ma,in assoluto il risultato più sorprendente,anche in virtù del gap da recuperare è quello tra i ciprioti dell'Anorthosis e l'Olympiacos di Valverde(3-0).
Vanno dette 2 cose:
1.Non pensare all'Anorthosis alla classica squadra cipriota con stranieri di basso lignaggio.Un tre a zero all'Olympiacos,dopo il
3-0 al Rapid deve lasciare pensare.
Tra gli altri vi gioca Dellas,titolare della Grecia agli ultimi europei.L'allenatore Ketsbaia è molto valido.
2.Per i greci è comunque una sconfitta inaspettata soprattutto nelle proporzioni e oramai quasi impossibile da recuperare.
E pensare che hanno fatto un mercato faraonico(23 mln di euro investiti).L'ultimo colpo è il forte attaccante ex Portuguesa Diogo,pagato 10 mln di euro.
Puntavano ai quarti di Champions.
Mi sa che si dovranno accontentare dell'Uefa.
Chissà se resiste il bravissimo Valverde alla guida dei biancorossi.
Nel pezzo che scrivero appena possibile citerò anche gli altri risultati sorprendenti tra i quali non può mancare Galatasaray-Steaua(coi turchi sotto di due gol),Spartak-Dinamo(sorprendente nelle proporzioni).
Standard Liverpool si poteva anche prevedere.Lo accennavo nella presentazione del terzo turno.
I belgi,pur essendo in forte ribasso per ciò che concerne la nazionale maggiore ed il campionato,hanno però una buona under 21(e olimpica)e lo Standard è la loro migliore squadra.
Insomma neanche l'Anderlecht(seppure uscito malamente)o il Bruges sono così male...da pensare che debbano cedere di schianto in casa...!
Ciao;-)

Pino Frisoli ha detto...

Complimenti per tutte le informazioni che dai su questo sito. Ho capito perché l'Anorthosis ha eliminato il Rapid Vienna e potrebbe fare lo stesso con l'Olimpiacos. Questa Champions League però a me non piace. La scorsa settimana ho assistito su Tsi2 al ritorno del secondo turno preliminare di Champions League tra Basilea e Goteborg. Gli svizzeri hanno vinto 4-2 e si sono qualificati al terzo turno. Una partita spettacolare ed equilibrata fino all'ultimo e questo mi ha fatto pensare al fatto che il Goteborg campione di Svezia è già fuori dall'Europa. Una squadra gloriosa, vincitrice della Coppa Uefa nel 1982 quando era allenata da Sven Goran Eriksson. Non mi sembra giusto che la squadra campione di un paese come la Svezia, che tanto ha dato al calcio, sia già adesso fuori dall'Europa e lo stesso Basilea, campione di Svizzera, avrebbe subito la stessa sorte se eliminato. Mi sembra evidente che questa Champions League dei grandi club non va bene. Molto meglio la vecchia Coppa dei Campioni, dove tutti i paesi europei potevano partecipare e sperare di affrontare una grande
squadra. Certo, i tempi sono cambiati e dominano le Tv, ma so di non essere l'unico a pensarla così e mi piacerebbe sapere come la pensi. Preferivo le tre coppe europee e il mercoledì di coppe con tante partite in Tv. Mi sembra che Platini, come presidente dell'Uefa, abbia cercato di fare qualcosa, ma purtroppo il potere dei grandi club è tale che sembra si possa fare poco per tornare indietro, almeno un po', con una formula che premi meno i club più danarosi e dia più spazio ai valori puramente sportivi.
Ciao