venerdì 22 agosto 2008


CI SARA' DA SUDA...FRICA!!!!!

Kazakistan-Andorra ha ufficialmente aperto la caccia europea ai 13 posti assegnati al vecchio continente per l'edizione del mondiale che verrà.

Nella foto:il talento del Borussia Dortmund,Tamas Hajnal,ripreso in tre fasi di gioco.

53 paesi duelleranno(alcuni dei quali improvviseranno solamente la "battaglia")a partire dai primi di settembre per i "soli 13 posti spettanti all'Europa e messi in palio dalla FIFA.8 gruppi da 6 squadre,uno da 5.Le prime direttamente a Città del Capo,le 8 migliori seconde si sfideranno per i 4 posti rimanenti.Ciò vuol significare che la peggior seconda dei 9 gruppi verrà scartata senza alcuna possibilità di Play-Off.TERRIBILE...!Gli echi di un mondiale a 48 squadre si fanno sempre più pressanti;al mondiale andranno 3 compagini in meno che agli "europei".Urge porre rimedio a questa situazione paradossale che penalizza oltre misura l'Europa a vantaggio di altre confederazioni.Un mondiale a 48 con 12 gironi da 4,le prime due qualificate ad una seconda fase con 8 gironi da 3 sarebbe auspicabile.Le vincenti degli 8 gironi da 3 andrebbero a fare i quarti.Ossia:una sola partita in più per chi arriva sino in fondo...In fondo i tempi cambiano e bisogna adeguarsi:anche la FIFA deve farlo.

In ogni "Post"che scriverò(tempo permettendo),presenterò i 9 gironi e descriverò ed analizzerò brevemente le 53 partecipanti e sommariamente i rispettivi migliori interpreti,le loro carte da giocare per poter andare nell'emisfero sud tra meno di 2 anni,le possibili/probabili sorprese e l'asprezza dei rispettivi gruppi.Mi addentrerò in una materia opinabile e facilmente smentibile:cercare di abbozzare dei pronostici che siano quanto più fedeli alla realtà(o almeno alla realtà che vedo io coi miei occhi).Per ogni gruppo vi sarà anche una valutazione di difficoltà dello stesso che va da 1 a 5 e un'ipotetica classifica finale con a fianco le chance percentuali di ogni nazionale.Iniziamo naturalmente con il primo gruppo:

GRUPPO 1,difficoltà:4


Un girone decisamente tosto nel quale il Portogallo avrà qualche difficoltà a legittimare il ruolo di favorito,insidiato da Svezia e Danimarca e una nazionale in lenta ma costante ascesa come l'Ungheria potrebbe ritagliarsi un ruolo importante;l'Albania dovrebbe fare da contorno e potrebbe essere l'ago della bilancia in casa sottraendo alcuni punti.Malta vorrà fare qualche scherzetto a La Valletta,basta solamente non caderci...!



PORTOGALLO:terminata l'era Felipao Scolari la squadra è ora affidata al flemmatico Queiroz,"secondo" di Sir Alex Ferguson al M.U. negli ultimi anni.
Ha la prima chance di passare il turno;la squadra viene da piazzamenti costanti nelle zone alte,ciò a partire dagli europei '96 e sino agli ultimi di Austria-Svizzera.Agli ultimi mondiali ha sfiorato la finale chiudendo poi al quarto posto.Squadra oramai consolidatasi nel Gotha calcistico europeo,piena di talento,deve smaltire in fretta la cocente eliminazione patita dalla Germania agli ultimi europei(imprevista ma meritatissima) .Assenza cronica di una prima punta di livello,ancor di più adesso dopo il "saluto" del vecchio bomber Pauleta.Possiede una trentina di calciatori di livello su cui fare afidamento,buoni ricambi in quasi tutti i settori a parte il ruolo di portiere e di punta centrale.Queiroz dovrà cercare di recuperare il miglior Miguel per la fascia destra,giocatore che sarà l'alternativa dell'ottimo Bosingwa; il tutto nella speranza che sparisca dalla circolazione l'inguardabile Paulo Ferreira.Serve maggior nerbo a centrocampo e per questo si aspetta la stagione di Manelele(Manuel Fernandes),di ritorno al Valencia.J.Moutinho e M.Veloso sono però già due garanzie.Difesa centrale con ampi e validi ricambi(Pepe,Ricardo Carvalho,Fernando Meira,Bruno Alves;sempre riesca a recuperare,c'è anche Jorge Andrade)Le scorribande offensive saranno garantite dai funamboli C.Ronaldo,Quaresma,Nani e forse Yannick Djalò,se il tecnico deciderà di buttarlo nella mischia.La scintilla partirà dal solito Deco.Si aspetta la rinascita in nazionale di Simao dopo il pessimo europeo.Il buon Carlos Queiroz potrebbe aggiungere linfa nuova recuperando e buttando nella mischia la preziosa ala destra Danny,ottimo interprete nella Dinamo Mosca di quest'anno.Oltre alla punta centrale,come sottolineavo,l'altro annoso problema è quello del portiere,dopo il ritiro di Vitor Baia.Ricardo non fornisce garanzie adeguate,forse Quim sarebbe da preferire.Vedremo!


SVEZIA:il pessimo europeo della formazione allenata da Lagerback non esclude il fatto che in questo difficile gruppo la squadra dai colori gialloblu non abbia la seconda chance di partenza.Però per superare le forche caudine del gruppo e tentare di aggrapparsi verosimilmente al secondo posto,Kallstrom e soci dovranno giocarsi a fondo le proprie possibilità,cercando di tenere alla larga gli attacchi di Danimarca ed Ungheria.Tutto questo partendo dal presupposto che i lusitani afferrino il primo posto.La via dei Play-Off passa quindi dalla vena di un gruppo solido ma privo di "verve" e brillantezza tecnica,o almeno nelle dosi necessarie a garantire la buona riuscita del progetto.Ibrahimovic e Kallstrom sono gli unici talenti di una squadra che probabilmente dovrà rinunciare ai cardini Ljungberg e H.Larsson:oramai in età pensionabile il primo,scarico il secondo.Il portiere Isaksson,lento nei movimenti,non è certo una saracinesca;la difesa farà leva sull'ottimo terzino destro Stoor,appena acquistato da Roy Hodgson per il suo Fulham.Stoor e poco altro,visto che Mellberg,Majstorovic,Granqvist,Nilsson e Hansson sono tutt'altro che fenomeni, sebbene siano buoni pedatori.Il centrocampo punterà sulla stella lionese di Kim Kallstrom e sulla crescita in Championship di Seb.Larsson.Forse sarà reintegrato il talentuoso "mediorientale" Kennedy Bakircioglu e Linderoth se sta bene risulta essere un ottimo interprete in ciò che concerne la gestione del gioco.L'attacco,perso(?) il riesumato(appositamente per gli europei)Larsson,sarà tenuto in piedi dalla fantasia oltremodo intermittente dello "slavo" Ibrahimovic,sempre abbastanza deludente in maglia gialloblu,dal talento ancora acerbo ad alti livelli di Elmander e dalle stoccate del bomber del Werder,Rosenberg.Da valutare un buon giocatore quale Berg del Groningen:ha i numeri per fare bene.Senza troppe prime donne quindi,la sqadra scandinava dal gioco monocorde,ha comunque un gruppo sufficientemente temprato,solido ed atletico per affrontare con fiducia gli impegni complicati che l'attendono.Ma guai a distrarsi,perchè dietro non staranno a guardare.



DANIMARCA:La Danish Dynamite,guidata da ormai 8 anni dall'inossidabile ex grande difensore centrale Morten Olsen,ricordo di una grande generazione che fu,avrà la seria possibilità di insidiare l'ipotetico secondo posto che i pronostici danno alla Svezia per un'inezia;Play-Off,che invece sarà appannaggio della nazionale che saprà sbagliare meno.Assente agli ultimi europei ed ai mondiali 2006,bisogna risalire alla competizione continentale del 2004 per rivedere i biancorossi partecipi di un torneo finale.Da allora molto è cambiato,ma non la guida tecnica.
Selezionatore che si affiderà principalmente a 4 uomini:i difensori centrali Laursen ed Agger,il mediano tutto fosforo e muscoli Poulsen e la stella offensiva che risponde al nome del ragazzino Bendtner,ariete tutta classe e numeri dei "Gunners".
A questi 4 "pilastri" vanno aggiunti elementi di sicuro affidamento come Tomasson,appena rientrato in Olanda,Rommedahl,rapida ala dell'Ajax,il centrocampista del Fulham Andreasen,quello del Werder Daniel Jensen,il telento offensivo di Kahlenberg e i centimetri di Soren Larsen,uscito dal giro del grande calcio e della Champions,per accasarsi al più modesto Tolosa.Tutta qua:forse si,ma qualche giovane da dietro sta già premendo e le cocenti delusioni degli ultimi due tornei mancati faranno il resto per motivare una squadra già motivata di suo.Raggiungere i Play-Off è nelle corde di questa nazionale;beffare i cugini svedesi è possibile.Per arrivare al primo posto serve la collaborazione di Deco e compagnia,però partendo bene già da subito,contro un rivale diretto come potrebbe essere la sorprendente rivitalizzata Ungheria,gli scenari potrebbero già delineare un cauto ottimismo.



UNGHERIA:Erwin Koeman,il tecnico olandese fratello del famoso "rambo", avrà la succulenta possibilità di cimentarsi in un qualcosa di decisamente interessante:provare a far rinascere l'Ungheria dopo più di un ventennio nel quale è rimasta in un cono d'ombra e provare a farlo con una generazione interessante:mix di giovani e gente arrivata al giusto punto di maturazione.Gruppo che ha ampi margini di miglioramento e fame di risultati.
Cullare il sogno di chiudere il girone al secondo posto potrebbe non essere una sfida impossibile da vincere.Quella che solo 2 anni fa era una chimera oggi per Koeman rappresenta una gustosa sfida da lanciare agli avversari diretti(Svezia e Danimarca),senza il timore di essere preso per visionario.Se vogliamo anzi,rispetto alle due nordiche,la nazionale magiara possiede attualmente una dose di talento maggiore,sebbene per via dell'età e dell'inesperienza internazionale è ancora da valutare l'impatto di questa squadra in un girone così arduo.Giocatori come Gera,Juhasz,Huszti,Hajnal(nella fotografia sopra),Halmosi,Vadocz,Dzsudzsak ed il veterano Pal Dardai non hanno nulla da invidiare ai migliori giocatori della Svezia o della Danimarca.Questo gruppo d'atleti ha raggiunto un "status symbol" tale nei propri club di appartenenza,che quella che qualche tempo fa sarebbe stata un'impresa,adesso potrebbe essere catalogata come un normale avvicendamento nelle gerarchie europee,dovuto ai miglioramenti di un gruppo.La nazionale magiara under 19 ha sfiorato la finale agli ultimi europei.La stellina di quella squadra era tale Krisztian Nemeth,19enne del Liverpool,ragazzo che in carriera ha devastato le reti delle porte avversarie già da quando era poco più che in fasce.Altri ventenni o giù di lì,potranno corroborare il progetto di Koeman.Mi riferisco a Farkas,un'88 della Dynamo Kyiv,Feczesin,ventiduenne del Brescia,Tozser,23 anni,passato in estate dai greci dell'Aek al Genk belga:giocatore molto fine e dotato di un ottimo piede;tra i giovani più in vista,da segnalare anche Kadar,difensore del Newcastle.
Il bisonte ventiseienne del QPR,Buzsaky;Vanczak,difensore del Sion;Bodor,26 anni terzino destro del Roda;Szelesi dello Strasburgo;Low,difensore del neopromosso Hoffenheim ed il secondo portiere del Sunderland Marton Fulop completano un gruppo che potrebbe azzannare i Play-Off e sperare di agguantare, una qualificazione che manca da 12 tornei,tra europei e mondiali,rinverdendo così,anche solo parzialmente e in maniera molto sfumata,i fasti della mitica ed irraggiungibile Ungheria anni '50-'60.12 qualificazioni successive mancate, spine conficcate nel cuore del popolo ungherese,umiliazioni su umiliazioni,sconfitte clamorose culminate nel novembre 2003 con il più basso punto toccato:l'ottantesimo posto nel ranking Fifa.Un "tunnel" dal quale sembrava che non si vedesse più via d'uscita.Eliminazioni continue,cammino qualificativo compromesso già dopo un paio di gar:sempre tra le ultime del girone cui facevano parte.Una squadra che era diventata lo zimbello del vecchio continente,una squadra che per tanto nel passato ha dominato coi suoi talenti.Una brutta storia durata troppo;un incubo dal quale risvegliarsi:adesso sarebbe proprio giunto il momento di invertire la rotta e virare verso Johannesburg.


ALBANIA:stretta nella morsa di un gruppo che per i primi 4 posti sembra essere già delineato,senza il potenziale rischio di subire l'onta di terminare ultima,con il giramondo olandese Arie Haan in sella(indimenticato campione di quell' "Arancia Meccanica" anni '70 e del suo mitico Ajax),tenterà di sparigliare le carte per l'assegnazione dei primi quattro posti,sottraendo qualche punto in quel di Tirana.L'undici balcanico si basa essenzialmente sul centrocampo,dove il talento del marsigliese Cana e la legna che saranno capaci di fare gli attempati Altin Lala ed Ervin Skela potrebbe spostare qualche equilibrio nelle partite interne,costringendo a qualche fuori programma le prime 4 forze del girone.
L'attacco,perso Tare,si baserà essenzialmente sull'istinto del veronese Bogdani,sulla classe del Kosovaro Berisha e sulla verve realizzativa del "tedesco" Kapllani,oramai da quattro anni stabile goleador del Karlsruhe.Da valutare la possibile esplosione del talentino Hyka,un folletto di meno di un metro e settanta,che ad appena vent'anni potrebbe rappresentare forse l'unico diversivo offensivo delle ridotte velleità della squadra adriatica.



MALTA:sesto posto assicurato già in partenza,c'è da scommetterci.Se l'Albania potrebbe miracolosamente proiettare il suo sguardo verso il quarto posto,i simpatici maltesi non avranno scampo,nè margini di manovra per evitare l'ultimo gradino del girone.420.000 abitanti sono troppo pochi per essere risparmiati dall'ingrata sorte,soprattutto se non si hanno i fisici statuari dei nordici.Se qualche passetto in avanti è pur stato compiuto,credo che gli uomini allenati dal ceco Fitzel avranno esigue chance di fare più di un punto:magari con l'Albania a casa loro.
L'unico giocatore di un certo rilievo è l' "inglese" Mifsud,27enne attaccante del Coventry City:per il resto è come sempre notte fonda.L'obiettivo sarà come sempre quello di stare alla larga dagli "score" tennistici e provare a stuzzicare magari per un tempo le favorite,approfittando del fattore campo.Quindi un grosso in bocca al lupo,visto che tra pochi giorni al Ta' Qali arriveranno Cristiano Ronaldo e compagna teatrale annessa.Speriamo non serva il pallottoliere!



PROBABILE CLASSIFICA FINALE
(a lato le percentuali di qualificazione diretta o mediante il secondo posto)



1.PORTOGALLO (85%)
2.SVEZIA (60%)
3.DANIMARCA (50%)
4.UNGHERIA (40%)
5.ALBANIA (0% )
6.MALTA (0% )


2 commenti:

Kytros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Kytros ha detto...

Prima di tutto sono felice di rileggere un nuovo argomento e poi ti faccio i complimenti per le ottime analisi.

Questo girone e' davvero ostico, e mi domando perche' ci sono certi gruppi con Nazionali importanti, e poi ci sono gruppi come quello dell Germania che fa' imbarazzo per quanto e' facile (solo la Russia puo' dargli del filo da torcere). Al Portogallo gli manca ancora qualcosina per diventare grande, e tutti sappiamo che e' il puntero. Pauleta nelle qualificazioni si scatenava e alle fasi finali sparava a salve, idem per Nuno Gomes, osceno negli Europei (si vedeva solo nel gioco di sponda). In quel ruolo potrebbe giocare Ronaldo, ma a questo Portogallo gli serve un ariete da aria di rigore che sappia segnare con regolarita', e gli serve anche un buon portiere, con tutto il rispetto per Ricardo. La Svezia se non si accende la lampadina di Ibrahimovic fa' parecchia fatica. Talenti in avanti non ce ne sono molti. E un motivo ci sara' se Larsson a quasi 37 anni gioca e segna (nell'ultima amichevole). La Danimarca la vedo peggio della Svezia, e le tre sberle che gli ha mollato la Spagna hanno evidenziato evidenti lacune tecniche e tattiche. L'Ungheria oltre a qualche buon solista (Huszti) non e' piu' la Nazionale che dava spettacolo negli anni 50. Una generazione come quella di allora nasce una volta ogni 200 anni: Puskas, Czibor, Kocsis, Bozsik, Grocsis, Hideghkuti (il solo nominare questi nomi mette i brividi). Le altre (Albania e Malta) lotteranno per evitare la maglia nera, e credo che gli albanesi hanno piu' chance di poterla evitare. In conclusione concordo con il tuo pronostico, anche per saranno quelli i piazzamenti

Ciao :)