lunedì 29 settembre 2008

AR...SHOW...WIN!




Il geniale russo zittisce gli olandesi ai recenti europei.


L' "artista" russo potrebbe recitare il ruolo di protagonista principe in un girone che vedrà duellare praticamente alla pari russi e tedeschi.Spettacolo garantito fornito da Andrei e dai suoi compagni,giunti al giusto punto di maturazione per una cavalcata vincente.



GRUPPO 4:difficoltà, 3


Girone che vivrà sul dualismo Germania-Russia;la Finlandia nonostante la buona impressione destata contro i teutonici,lotterà con il Galles, per un piazzamento a ridosso delle due favorite.



GERMANIA: LOW...COST...!Se nell'accezione britannica significa "basso costo",low cost è stato anche il motto che ha accompagnato l'intero mercato estivo della Bundesliga 2008-09.Spese contenute,investimenti ridotti all'osso.
Joachim...Loew invece,non può permettersi di affrontare il cammino verso Sudafrica 2010 con lo stesso basso profilo mostrato nell'ultima rassegna continentale,che,seppur chiusasi con un ragguardevole risultato finale,ha visto la spedizione tedesca piuttosto incolore.Le circostanze che hanno premiato oltre il lecito confine del buon senso una squadra lontana parente dagli standard che le sono richiesti e che da troppi anni non fa altro che aumentare la nostalgia per un passato invero glorioso non potranno ripetersi tanto facilmente.Una compagine spesso e volentieri alla mercè dell'avversario e rarissimamente convincente.
Un girone all'acqua di rose,il "quarto" contro il Portogallo, l'unica gara giocata ad alto livello,una semifinale vinta ingiustamente e risicatamente contro i resti malconci dell'armata ottomana, avevano proiettato i protetti di Loew oltre i propri reali limiti ed al di là degli oggettivi meriti.La cosiddetta proverbiale tempra teutonica sarebbe logicamente venuta meno sotto i colpi e i funambolismi spagnoli.

E da quella serata che il buon Joachim è ripartito per tentare la qualificazione diretta alla prossima "kermesse" iridata.
Dalla Spagna al Liechtenstein in poco più di due mesi,i tedeschi alle prese con il rientro in una gara ufficiale,hanno avuto un inizio soffice,portando a conclusione una sgambata(0-6)nel minuscolo stato alpino,paradiso fiscale riconosciuto.Un debutto seguito dalla frizzante e rocambolesca disputa in terra lappone(3-3):un punto guadagnato agli sgoccioli della gara, grazie all'ennesima soluzione di Klose.
La squadra,perso Lehmann in porta,a protezione dell'onore calcistico tedesco si assisterà ad una disputa serrata tra i vari Enke(titolare nelle due prime gare),Neuer,Adler,Hildebrand(entrato in un cono d'ombra dopo l'approdo a Valencia) e Wiese(il migliore a parer mio).Tutti faranno a gara nel "gufare" contro l'eletto del momento per giocarsi le proprie chances.
La difesa centrale farà ancora perno sul duo ME-ME(Metzelder e Mertesacker);la fascia sinistra sarà "cavalcata" da Lahm(ambidestro,può giocare anche nella fascia opposta),ottimo incursore che lascia qualcosa alla fase difensiva.
A destra non c'è un vero titolare e quindi sciaboleranno ArneFriedrich,Fritz,Jansen,Owomoyela e Westermann.
A dirigere la banda e le operazioni a metà campo vi sarà un..."mediano di qualità":Ballack.Avrà,come d'abitudine,l'onore/onere di guidare tutto il reparto,illuminando,finalizzando,fornendo assist e "spaccando legna" (e avversari se è il caso).La "figura" centrale di una nazionale che in passato ha sfoderato fior di tenori in quel ruolo(oltre che in tutti gli altri reparti).
Un paese calcisticamente evoluto che venera un ottimo giocatore, ma non un fuoriclasse assoluto e lo elegge a simbolo del movimento pedatorio.Uno che nella Germania anni '70,'80,'90 avrebbe fatto sì e no la riserva.Le evoluzioni del colosso Michael, centrocampista del Chelsea, saranno assecondate ed appoggiate dal "Beckham di Germania",l'ex sciatore alpino del team dalle tute zebrate,l'albino "maiale da battaglia"(significato del cognome),il possente slalomista Bastian "Schweini" Schweinsteiger.Un tipo sui "generis" fuori dal manto erboso, ma un "crazy horse" anche in campo.Talento da vendere,disciplina tattica opzionale,prestazioni altalenanti.Nelle giornate OK fa sempre la differenza,altrimenti meglio ripassare un'altra volta.
Con lui nel comparto di centrocampo troveranno spazio i vari Frings,Borowski,Ernst,Rolfes,Pander,Hilbert,Khedira,
Trochowski,Jones,Hitzlsperger,Odonkor
ed il neofita Marin,moscerino impazzito del Gladbach.

L'attacco "multinazionale" conterà sulla professionalità e sul valore del "polacco" Klose,unica vera garanzia per Loew.Gli altri terminali offensivi saranno il gemello polacco Podolski,elemento sopravvalutato da critica e addetti ai lavori,uscito rivalutato da un europeo sulla cresta dell'onda; lo "spagnolo" Gomez(una sorta di "brutto anatroccolo", impacciato nell'ultima stagione dopo la fantastica annata precedente con gli svevi dello Stoccarda),che dovrà provare ad uscire dall' "impasse" involutivo per ritornare l'implacabile bomber di due stagioni orsono;sul ghanese Asamoah,ala destra di inossidabile generosità;sul compagno nel club "Knappen", Kuranyi,di etnia brasiliana-panamense,ungherese(si evince dal cognome):realizzatore discontinuo in nazionale ma presenza fissa nelle alte sfere dei Top Scorer interni.
Il giovane Kiessling,ariete del Leverkusen,cercherà di imporsi nei meccanismi di Loew per ritagliarsi qualche spazio,così come il compagno di club:Helmes.

In conclusione va sottolineato che uno stato di quasi 83 mln di abitanti dovrebbe avere maggiori e migliori alternative da sottoporre alla scelta del tecnico nazionale, ma gli ultimi buoni risultati ottenuti a livello giovanile con la meritata vittoria degli europei under 19,la qualificazione al "barrage" dell'under 21,gli ottimi mondiali under 17 dell'edizione 2007 svoltasi in Sud Corea,pare che possano ridonare luce all'intero movimento,colmando quel vuoto di talento delle ultime generazioni.
Loew dovrà però fare i conti con un credito(derivante dal secondo posto agli ultimi europei)che non sarà illimitato, visto il "peso storico" dell'ammiraglia che si trova a condurre.



RUSSIA:sembra essere giunto finalmente il momento di scoprire se abbiamo davanti il movimento calcistico del futuro.La recente vittoria del CSKA in Uefa(2005)e il doppio freschissimo bis europeo dello Zenit,patrocinato dal colosso energetico Gazprom e tifato dall'ex Presidente russo Putin,stanno a testimoniare che la strada imboccata dal calcio russo va di pari passo con quella presa dalla stessa società civile:il percorso del capitalismo.
Copiosi ed ingenti investimenti di capitali hanno rovesciato milioni di rubli su diverse società(non solo calcistiche).
Zenit,CSKA ma anche Lokomotiv,Spartak,Dinamo ed in misura minore Saturn,Krylia,Rubin, hanno beneficiato del nuovo status,imbottendo le proprie rose con una cascata di stranieri e celebrando l'apertura al mondo(e al modo)occidentale.
La nazionale,scivolata dalle fragili mani dei russi Yartsev e Semin(dopo la "debacle" della mancata qualificazione ai mondiali di Germania), a quelle solide e sapienti del "mago" Hiddink,ha strappato in extremis il ticket per gli ultimi europei,dopo un rocambolesco,quasi farsesco finale di girone.
Prima lo sgambetto ad opera di Israele,poi, una volta spacciata,non essendo più padrona del proprio destino,si è vista recapitare inaspettatamente il "pass" dall'incredibile "harakiri" interno dei bianchi di McClaren in quella famigerata e piovosa serata londinese,in cui dei balcanici con divisa a scacchi biancorossi avevano dato nell'incredulità generale, scacco matto alla "Regina" inglese(complice anche la controprestazione del portiere Carson).
Un cotanto "assist" meritava di essere fruttificato dai discepoli dell'olandese giramondo e così è stato agli europei.Nonostante uno start macchiato dalle reti dei "toreri" spagnoli,il prosieguo ha visto Pavlyuchenko,Arshavin e compagnia artistica,rispondere sul campo con esibizioni che hanno legittimamente trasportato il loro talento alle soglie della finale.
Atto finale che mancava(e manca)da 20 anni,quando sulle rosse magliette campeggiava ancora la scritta CCCP.
Hiddink ripartirà quindi da un girone che vedrà le possibbilità di approdo in Sudafrica equamente ripartite con la Germania,e con la certezza di avere un gruppo solido,cementatosi nelle fresche e piacevoli serate alpine.Un gruppo nel quale la parola classe fa rima con maturazione,un gruppo con più di una individualità di spicco per reparto.
Akinfeev,Zhirkov,Zyrianov,Denisov,Pogrebnyak,Pavlyuchenko,
Arshavin sono esponenti di prima grandezza nel panorama calcistico europeo e anche planetario .Tecnica,fantasia,capacità atletiche,ne fanno autentici totem per la neo vague del movimento russo.Se la continuità ad alti livelli non farà difetto e si associerà plasmandosi, al talento indiscusso di questi giocatori,si può già prevedere che questa sarà una squadra dal luminoso futuro.
Ragazzi dai quali attingere linfa vitale per prevalere nel girone, evitando le sabbie mobili dei Play-Off.
Tanto per non sbagliare,buona la prima:3 punti sofferti contro il Galles per riempire la casella della classifica,non sconfessare il pronostico e partire col piede giusto nel previsto testa a testa con i tedeschi.
L'eclettico gruppo di Guus Hiddink,oltre ai giocatori pocanzi menzionati,può addizionare diverse frecce alla propria faretra.
Se Akinfeev dovesse buscare un raffreddore,Malafeev,saracinesca dello Zenit,può surrogarlo con tranquillità.
Le fasce sono presidiate brillantemente da due stantuffi quali Anyukov a destra e il funambolico Zhirkov a sinistra;quest'ultimo ha piedi da fantasista,velocità da ala,rapidità e perizia nelle giocate. E' spesso devastante quando, partendo palla al piede,affetta il terreno verde (e le difese avversarie),oppure punta sul fondo,dribblando tutto lo schieramento di avversari che gli si para di fronte,come fossero birilli in una prova di abilità.
La cerniera centrale non può vantare e fregiarsi di altrettanta sicurezza e classe.Shirokov,i gemelli Berezutskiy,Kolodin ed Ignashevich sono i 5 che si giocheranno i due posti,ma solo gli ultimi due citati paiono davvero affidabili in pieno.D'altro canto Shirokov nasce a centrocampo e non ha, nè passo nè mentalità del centrale d'alto lignaggio.
La zona che gli inglesi definiscono "box to box"(il centrocampo,cioè da un'area all'altra),vedrà all'opera, oltre ai citati Zyrianov e Denisov(recuperato da Hiddink dopo l'esclusione patita ad euro 2008 per motivi disciplinari),l'equilibratore di gioco Semak,che sta strabiliando col Rubin che è un ottimo organizzatore a protezione della difesa;Semshov;Bystrov;il mai compiutamente esploso Bilyaletdinov, giocatore dalla classe cristallina;l'ala di scorta e di ritorno in Russia, Saenko.
La fase offensiva è garantita da giocatori come Sychev,Kerzhakov,Torbinski,Adamov,Izmailov(dimenticato inspiegabilmente da Hiddink),il fromboliere Pavlenko,la giovane novità Dzagoev.
Tutte ottime alternative,che lasciano però il passo ad autentici fenomeni come il "trio maravilla" :Arshavin-Pogrebnyak-Pavlyuchenko.
Con tutti e tre questi elementi a pieno regime è credibile che i tifosi russi possano già iniziare i festeggiamenti a base di Vodka e Shashlik e puntare i loro sguardi appena al di sotto del Tropico del Capricorno.



GALLES:un vecchio lupo di mare quale J.B.Toshack sa perfettamente che ad una festa di gala ci si va solo se si ha il vestito buono.Lui è cosciente di avere una coperta,che ovunque la si tiri è sempre un pò troppo corta.
La nazionale di calcio d'oltre Manica ha partecipato ad una sola fase finale di una competizione maggiore:nel 1958.
La squadra con la rosa rossa sulla bandiera(e con i nomi delle sue cittadine lunghissimi ed impronunciabili,veri e propri scioglilingua)proverà a recitare il ruolo di monella guastafeste,sottraendo punti alle due regine designate(con i russi ha già giocato e dignitosamente perso per 2-1),con l'obbligo di sopravanzare la Finlandia per il terzo posto conclusivo.La rosa(intesa come gruppo e non come fiore)a disposizione dell'esperto tecnico,non potendo più contare sul ritirato Giggs,si contraddistingue per la giovane età della maggioranza dei giocatori,facendo apparire la nazionale gallese una sorta di under 21 mascherata.
Il Galles può vantare alcuni buoni elementi,che patiscono però il peso dell'inesperienza.Il migliore di loro è senza dubbio Gareth Bale,capigliatura da Rock Star anni '70,tutto sinistro, è un estremo offensivo o anche solo difensore di fascia dal futuro assicurato,con la personalità da veterano e nonostante la crisi che sta stordendo anche lui nelle secche del White Hart Lane rimane il miglior elemento dei gallesi.
Il giovane portiere dei Wolves,Hennessey,il compagno di ruolo Myhill,protagonista in Premier della sfavillante campagna dell'Hull City,i "baby" Nyatanga(Derby),Gunter(Spurs)Ledley(Cardiff City),Evans(Citizens),Ramsey(Gunners),si faranno fare da chioccia dai vari Bellamy,Koumas e Simon Davies.
Un Galles giovane,tenerissimo, e non per nulla l'under 21 ha vinto un gruppo complicato con Francia e Romania, ed ora attende il derby cogli odiati cugini inglesi nei Play-Off che qualificheranno agli europei di categoria, da giocarsi in Svezia tra un anno.
Se Toshack sarà abile a far crescere insieme la sua buona nidiata,forse nelle qualificazioni per Euro 2012 il Galles potrà finalmente rompere un tabù e far così risuonare il suo splendido inno non più s
olo nelle maggiori competizioni internazionali della palla ovale,ma anche sul palcoscenico di una fase finale di un torneo calcistico,a distanza di 52 anni dal quel fatidico 1958.


FINLANDIA:il debutto dell'avventura mondiale non poteva iniziare in maniera più scoppiettante:un 3-3 casalingo con la Germania.Non solo ha tenuto testa ai tedeschi,costringendoli ad un ping-pong nel punteggio ed alla spartizione dei punti,ma la squadra dell'inglese Baxter,in carica da quest'anno,è una di quelle nazionali che,pur sempre nella periferia dell'Europa calcistica,sembra da diversi anni, una di quelle in grado di ripetere prestazioni e punteggi similari a quello ottenuto con i tedeschi,con tutte le più forti potenze del vecchio continente...soprattutto davanti al pubblico amico.
Senza mai assaporare il gusto di una fase finale(europei o mondiali),unica tra le scandinave a possedere questo record negativo,i finnici paiono in costante(a parte qualche flessione)"trend" positivo da molto tempo.
Da diversi anni a questa parte migliorano risultati,prestazioni,convinzione nei propri mezzi e un aumento generalizzato della qualità degli interpreti che indossano la maglia blu della selezione nazionale.
Invecchiata e oramai quasi fuori combattimento la bandiera Litmanen,l'undici di Baxter poggia le sue basi su alcuni calciatori che si sono fatti le ossa nell'Europa che vale.Jaaskelainen,Hyypia,Tihinen,Tainio,R.Eremenko,Vayrinen,
Forssell,A. Eremenko,S.Kuqi sono nomi conosciuti anche a coloro che seguono marginalmente le vicende del calcio internazionale.
Ambire al Play-Off è non solo azzardato, ma oggettivamente impossibile;piuttosto è verosimile che i nordici sgomitino coi gallesi per l'effimero,ma egualmente importante a questi livelli,terzo posto conclusivo.
Un modo per scalare sempre più posizioni nella considerazione generale...e nel Ranking Fifa...!


AZERBAIJAN:nel petrolifero stato sud caucasico con la mezzaluna sulla bandiera tricolore,l'ex terzino della Germania degli anni '70,Berti Vogts,neo assunto alla guida della nazionale, cercherà con tutti i mezzi possibili(pochini davvero)di evitare l'ultimo posto nel girone dagli assalti del Liechtenstein.Impresa difficile visto che il microstato alpino appare superiore.Per far ciò,il paese che si affaccia sul Mar Caspio si avvarrà di un nugolo di naturalizzati,tra i quali il serbo Branimir Subasic(Stella Rossa),che si può considerare la stella della selezione!


LIECHTENSTEIN:35.000 abitanti,160 km quadrati e...Mario Frick...! Per lasciare la palma di peggiore del raggruppamento all'Azerbaijan potrebbero e dovrebbero bastare!Oasi del bengodi fiscale,il microstato con la sua fresca e candida aria alpina rigenera menti,corpi e piedi di attacanti in crisi di identità!Anche stavolta non dovrebbe disattendere i pronostici...!



PROBABILE CLASSIFICA FINALE
(a lato le percentuali di qualificazione diretta o mediante il secondo posto.
Si precisa che le percentuali potrebbero subire alcune variazioni dovute al fatto che sono state giocate alcune gare)

1.GERMANIA (80%)

2.RUSSIA (80%)

3.GALLES (15%)

4.FINLANDIA (15%)

5.AZERBAIJAN (0%)

6.LIECHTENSTEIN (0%)








lunedì 1 settembre 2008

CHIUSO PER...FERIE!


Un saluto a tutti,finalmente stacco e vado in ferie.Per un pò non scriverò articoli,non commenterò nei Blog dei validi ragazzi che li curano,non seguirò eccessivamente la "sfera di cuoio"(purtroppo...)!
Ma state tranquilli,non sparisco,quindi tra un pò dovrete sopportare nuovamente i miei post e continuare ad "accettare" le mie intrusioni nei vostri Blog.;-)...
Ciao a tutti...!

P.S.:c'è un articolo sottostante l'ultimo relativo all'exploit delle "cipriote".Tratta del terzo raggruppamento di qualificazione a Sudafrica 2010...Avevo iniziato a scriverlo qualche giorno prima di...Vacanze a Cipro?...Finite!,ma l'ho terminato solo oggi.Se vi fa piacere dategli un'occhiata.