mercoledì 31 dicembre 2008

LA SINDROME DI PETER...DAN!

Come nel famoso romanzo di Barrie,Peter Pan,
il ragazzo che non voleva crescere ,
in questo caso la protagonista è una minuscola città della Romania:
Urziceni,la cui squadra vive nel mondo dei grandi ma,a differenza della storia del romanzo è perfettamente in grado di gestire il peso delle responsabilità issandosi ai vertici della prima divisione nazionale
(attualmente è al secondo posto ad un punto dai giganti della Dinamo).
Il tutto anche e soprattutto grazie alla maestosa opera del suo tecnico:...DAN...PETRESCU!




Ad appena una sessantina di km di distanza dalla capitale Bucarest  v'è un borgo di 17.000 anime immerso nella Valacchia la cui compagine,l'Unirea(che significa l'unione)Valahorum(lo sponsor)Urziceni(la città) è fastidiosa e pungente per tutte le "grandi" del campionato romeno di prima divisione,così come vuole la derivazione del nome della cittadina:Urziceni proviene da "urzica" che significa ortica.
Ad un'incollatura(un punto appena) dalla capolista Dinamo Bucuresti al giro di boa del torneo(terminato il girone d'andata il primo dicembre e completatosi con la diciassettesima giornata nella quale l'Unirea Urziceni ha perso per 1-0 al 91° fuori dalle mura amiche contro la Steaua) che riprenderà il 28 febbraio,la matricola del ridotto distretto di Ialomita(di cui non è neppure capoluogo) con lo stadio meno capace dell'intera prima serie(il Tineretului con solo 7.000 posti),dopo aver conquistato per la prima volta la massima divisione al termine della stagione 2006-07, sta strabiliando tutti i "microbisti"(cioè gli appassionati di calcio)del paese balcanico-carpatico.
In seguito al quinto posto finale della scorsa e prima campagna in Liga 1, l'undici presieduto da Mihai(Meme,con accento sulla prima E)Stoica(ex scudiero del Boss a tutto tondo della Steaua Gheorge...Gigi per gli amici...Becali, e da quest'ultimo scacciato in provincia a tenere le redini del piccolo club biancoblu)ha raggiunto il traguardo Uefa oltre ad aver anche giocato la finale della coppa di Romania, persa per 2-1 contro gli inarrestabili pigliatutto del CFR Cluj sul neutro di Piatra-Neamt.
Prematuramente eliminati da un avversario oggettivamente "impossibile" come i tedeschi dell'Amburgo,nonostante un insperato 0-0 in casa del nemico nel turno d'andata,i giocatori si sono concentrati sulla competizione domestica inanellando ben 11 vittorie a fronte di un solo pareggio e cinque sconfitte,ed avendo la miglior differenza reti delle 18 compagini(+14)impegnate nel torneo.Tutto ciò andando a vincere per ben due volte nella capitale contro colossi come Dinamo e Rapid.
L'uomo del miracolo ha le fattezze di di un tasso, animale dal quale ha ereditato il soprannome:"bursuc". 
All'anagrafe e agli annali del calcio rimarrà invece con il nome di Dan Petrescu;già conosciuto in Italia ed Inghilterra con le maglie di Foggia,Genoa,Sheffield Wednesday,Chelsea e Southampton oltre ad aver indossato le familiari divise di Steaua,National Bucuresti(ora ritornata a chiamarsi Progresul e ultima squadra ove ha giocato "bursucul" prima di appendere le scarpe al chiodo) e un'annata,quando era ancora giovanissimo,nell'Olt Scornicesti,la squadra della città natale del mai(per fortuna...) compianto dittatore Nicolae Ceausescu.
Fondata nel 1972,l'Olt fu molto in voga durante il periodo comunista poichè aiutata senza mezzi termini dall'illustre concittadino.
Spinta sino a raggiungere il primo livello del calcio romeno(1979),addirittura quarta nel 1981.
Risultato storico a quei tempi per un villaggio di appena 10.000 abitanti ma con il più moderno stadio della Romania degli anni ottanta(30.000 posti...!),fatto costruire appositamente dalla famiglia dittatoriale. 
Il segretario generale del partito comunista romeno aveva "regalato" anche diverse stelle dell'epoca del firmamento locale come Balaci,Barbulescu,
Bumbescu,Stingaciu,Ilie Dumitrescu,Mihali,Victor Piturca
(l'attuale tecnico della nazionale),Dorinel Munteanu(appena esonerato dall'inacrico di trainer della Steaua),oltre al citato Dan Petrescu.
Finito il comunismo è logicamente decaduta anche la squadra che ora lotta nella...4° liga romena,dibattendosi nel campionato provinciale del distretto dell'Olt!...Potere del potere!!!
Lo stadio più caro del periodo "rosso" ospita attualmente spazi commerciali...!
Ritornando dall'escursione fuori tema e riposizionando l'obiettivo sul nostro uomo,si deve sottolineare che l'ex terzino destro del Chelsea ha rilevato l'incarico di guidare la società non appena la stessa è stata promossa dalla Divizia B(secondo livello della piramide)al primo "esalon" del "Fotbal Romanesc".
Come dicevamo in precedenza,dopo la brillante annata passata,quest'anno sembra che i propositi siano quelli di stupire tutti pur senza avere i mezzi economico-tecnici del CFR Cluj,nè la struttura societaria della squadra transilvanica,nè l'appoggio di una città di oltre 300.ooo abitanti quale è Cluj-Napoca.
La squadra si basa su un gruppo compatto di giocatori,privo di stelle ma nel quale spiccano alcune individualità sebbene non di altissimo spessore e piuttosto di secondo piano anche nel panorama autoctono.
Galamaz è il capitano,ex difensore di Dinamo e Rapid è forse l'uomo migliore;Mehmedovic è un difensore bosniaco di stazza notevole e puntuale negli interventi;Tiberiu Balan altro difensore che ha trascorso gran parte della carriera nello Sportul Studentesc di Bucarest;l'argentino Pablo Brandan con una breve esperienza in Spagna all'Alavès sono altri "aparatori".
Il longilineo centrocampista Todoran arrivato dal Farul Costanza dopo le esperienze a Ploiesti(sponda Astra e Petrolul);il nazionale australiano Burns,giunto in Romania appresso a Petrescu quando quest'ultimo lo aveva alle sue direttive nel Wisla Cracovia;il compatto Apostol,anch'egli proveniente da Costanza ed Onofras vanno a completare il centrocampo.
Con in porta il giovane lituano Arlauskis,l'attacco vede nel genietto Bogdan Mara ex dell'Alavès Vitoria,nel ex Arges Pitesti,Bilasco e in Cristian Danalache gli uomini chiave. 
Nessun uomo di grido alla luce dei fatti,ma la sapienza di un tecnico appena quarantenne però già all'attenzione dei supervisori della Steaua per un prossimo futuro sta dando momenti di notorietà a questa città e popolando le tribune del catino ove la squadra gioca;un allenatore che sogna nemmeno troppo velatamente di portare questa combricola di mestieranti,questa squadra "urticante",tra gli spinosi rovi della prossima Champions League per far intendere a tutti che lui ha voglia di crescere anche in una squadra piccola piccola per poi spiccare il volo definitivamente.
Altro che sindrome di Peter Pan...! 
   


sabato 20 dicembre 2008


FRATELLI DI...TAGLIA!

L'incredibile,irresponsabile,grottesca,remunerativa(per chi ha architettato questa farsa)unica ed antisportiva pratica del calcio a 5 italiano(ehm...)che compra(come fosse un qualsiasi club) giocatori brasiliani facendogli indossare la maglia azzurra.


Foto di Nuccorini,C.T. dell'ItalBrasil!



Nazionale maggiore:convocazioni datate 29 marzo 2008 ed in vista dei mondiali recentemente svoltisi in Brasile,nei quali i "Brazzurri"(cosi' come sono comunemente etichettati)hanno sfiorato la finale contro il vero Brasile.

Ecco il Roster:

Portieri:
Alexandre Feller nato a Nova Trento(BRA)
Caio Goncalves Farinha nato a Londrina(BRA)
Marco "Xuxa" Zaramello nato a San Paolo(BRA)

Giocatori:

Douglas Corsini nato a Parana'(BRA)
Fernando Darley "Nando" Grana nato a Indaiatuba(BRA)
Fabiano Assad nato a San paolo(BRA)
Patrick Nora nato a Curitibanos(BRA)
Anderson Vasconcelos "De" Pellegrini nato a San Paolo(BRA)
Edgar Rocha Bertoni nato a Belo Horizonte(BRA)
Vinicius Omori Duarte nato a Ubirata(BRA)
Marcio Vinicius Forte nato a Londrina(BRA)
Jocimar Jubanski nato a Santa Catarina(BRA)
Carlos Alberto Mantovaneli nato a Parana'(BRA)
Assis Saad nato a San Paolo(BRA)
Vinicius Bacaro nato a San Paolo(BRA)
Adriano Foglia nato a San Paolo(BRA)
Carlos Eduardo Oliveira Morgado nato a San Paolo(BRA)
Jairo Manoel Dos Santos "Vampeta" nato a Maringa(BRA)
Sandro "Seco" Zanetti nato a Monte Carlo(BRA)

08/12/2008:

il Roster finale della nazionale italiana Under 21:i 14 uomini convocati per i recenti europei a San Pietroburgo(Rus) seguendo l'esempio della nazionale maggiore,sono il mero risultato dell'introduzione di talenti brasiliani,in quanto 12 dei 14 giocatori provengono dal Sudamerica,dove hanno imparato a giocare al futsal.

Lista dei giocatori che hanno portato i "Brazzurrini" alle soglie della vittoria finale, rischiando di alzare il trofeo,poi vinto dai padroni di casa.

Portieri:

Gabriel (Marca Trevigiana)
Leandro Garcia Pereira (Thyssenkrupp Terni)

Giocatori di campo:

Sergio Romano (Torrino Sporting Club)
Gabriel (Arzignano Grifo)
Lipe (Thyssenkrupp Terni)
Daniel (Torrino Sporting Club)
Massimo De Luca (Napoli Barrese)
Andrei Bordignon (Brillante Roma)
Felipe (Canottieri Belluno)
Douglas Poltronieri (Brillante Roma)
Coco Wellington (Marca Trevigiana)
Thales (Cagliari c5)
Douglas (Torrino Sporting Club)
Andrè Fantacele (Napoli)

Commissario Tecnico: Paolo Minicucci


Ricordiamo,per i pochi che non lo sapessero,che questi ragazzi che sul campo di calcio a 5 parlano tutti in portoghese,sono stati comperati dalle societa' italiane di club e vestiti di "azzurro" nonostante la formazione "calcettistica" fosse giunta a completamento nel loro paese d'origine.Fatti divenire in qualche modo italiani(in questi casi i passaporti giungono sempre,ed in tempo),molti di loro hanno solo un bisnonno su otto nato nel "Bel Paese"...quando neanche quello...!

Una pratica che negli anni ha contribuito al raggiungimento di risultati sportivi notevoli e altrimenti impossibili da ottenere col materiale autoctono.
Una pratica assolutamente antisportiva, giustamente criticata dal resto del movimento internazionale, ma per la quale alcuna federazione che governa il calcio a 5 (Uefa o Fifa che sia),ha deciso di prendere provvedimenti intervenendo per arrestare questo fenomeno,che nelle cospicue proporzioni raggiunte, e' esclusivamente italiano.

Una pratica che potrebbe essere emulata da molti altri stati peraltro,visto che in Brasile,stato del nuovo mondo,esistono massicce comunita'
(oltre che di portoghesi chiaramente),anche di tedeschi,polacchi,spagnoli,giapponesi tra le altre,senza trascurare moltissimi calciatori di futsal le cui origini si perdono nei piu' disparati paesi(soprattutto europei).

Quasi ogni nazione del vecchio continente potrebbe naturalizzare almeno una ventina di ottimi elementi e, come ha fatto la federazione italiana, innalzare esponenzialmente il proprio livello competitivo.
Si vocifera a tal proposito,che la Polonia voglia seguire a breve il cattivo esempio italico.

Rimane in mente una frase del selezionatore della nazionale giapponese che sollecitato riguardo alle naturalizzazioni facili, ha risposto sostenendo che la federazione nipponica gli chiede una crescita del movimento partendo dalla base locale,costruendo un qualcosa che possa dare frutti a breve senza l'obbligo del risultato immediato ed ad ogni prezzo utilizzando la scorciatoia di calciatori brasiliani nipponizzati.
GIA' VISTO!


Il triplo scontro anglo-italiano della scorsa Champions si ripropone in questa edizione con la differenza che i tre duelli avverranno tutti negli ottavi.






Palline impazzite regalano un brivido lungo almeno 540 minuti a tutti(meglio dire molti) gli appassionati di calcio di Inghilterra ed Italia.Fendenti al cuore di pretese sbandierate da pretendenti autocandidatisi ad inizio stagione e che dopo gli ottavi vedranno ridimensionate le rispettive stagioni e di conseguenza le ambizioni,rischiando di fiaccarne il morale per il proseguio.Tanti tifosi ammaineranno le bandiere ed i sogni coltivati sotto l'ombrellone si ridurranno ad effimeri ricordi.Dall'undici marzo penseranno gia' alla prossima annata da...campioni.

Aggiungendoci Real-Liverpool e Lione-Barcellona il quadro dei sorteggi non sarebbe potuto essere piu' funereo e perverso per tante entita' abituate a pensare in grande e che agli inizi del 2009 dovranno gia' forzatamente rivedere i loro programmi e propositi bellicosi.A ben vedere le insidie esistono un po' dappertutto:sfido io chiunque a considerare l'Atletico Madrid gia' ai quarti poiche' ha pescato il Porto,perche' mai il Panathinaikos deve essere la vittima sacrificale degli ottavi visto che i greci hanno vinto un girone che comprendeva una compagine che ama autodefinirsi candidata alla vittoria finale(Internazionale).Lo Sporting ha tenuto alle spalle lo Shakhtar,una squadra di valore,e' una squadra tecnica e veloce e questo non deve far pensare ad un Bayern gia' proiettato al tepore di aprile.E ' pero' vero che Mourinho adesso sara' soddisfatto di scontrarsi coi vigenti campioni d'Europa e presumibilmente tra poche ore anche del mondo,oppure saranno pieni di speranza a Madrid,sponda Real,di vantare un'altra possibile estromissione agli ottavi.E alla Juventus?Tutto questo lavoro per terminare in testa al girone per poi beccarsi la finalista dell'anno scorso e una delle quattro favoritissime alla vittoria finale(nel mio personale ordine:Barcellona,Chelsea,Manchester United e Liverpool).E che dire del Lione.Aulas aspetta ancora una semifinale.Una volta ci si mette l'inesperienza(col Porto nei quarti dell'edizione 2003-04),una volta il dischetto(nei quarti del 2005 contro il Psv),il seguente anno la maledizione dei quarti permane sottoforma di iella nera(contro il Milan viene beffato negli ultimi minuti da...Inzaghi),nel 2007 si fa uccidere in casa dalla Roma(stavolta migliora...esce agli ottavi) e la scorsa edizione si accoppia agli ottavi ai futuri vincitori dello United.Anche quest'anno Aulas dovra' rivedere i propri sogni essendo stato abbinato ai favoriti primi della competizione?

Ecco una previsione personale(opinabile per carita') su base percentuale:

ATLETICO-PORTO 51-49%, LIONE-BARCELLONA 45-55%, ARSENAL-ROMA 50-50%, INTERNAZIONALE-MAN. UTD 45-55%, REAL-LIVERPOOL 49-51%, CHELSEA-JUVENTUS 51-49%, VILLARREAL-PANATHINAIKOS 51-49%,SPORTING-BAYERN 45-55%.

Come si nota,non trovo grande squilibrio negli scontri,tale da determinare gia' dal sorteggio un favorito nettissimo,anche se e' chiaro che le posizioni di Barcellona,Manchester Utd e Bayern,in virtu' del gioco espresso(vedi il Barcellona attuale,praticamente inarrestabile,e' la miglore squadra d'Europa) degli organici a disposizione(le prime due soprattutto),del valore "normale" degli avversari(per il Bayern),del cattivo stato dei contendenti(vedi Inter:squadra sopravvalutata,senza offesa per alcuno...),o del tabu' dei turni eliminatori diretti(vedi Lione),sono di privilegio.

La coppa Uefa ha invece visto estrarre diverse sfide estremamente interessanti.I due accoppiamenti Aston Villa-CSKA e Shakhtar-Tottenham vedranno nascere un ottavo di fuoco e la squadra che arrivera' ai quarti sara' una seria candidata alla vittoria finale.Quattro favorite al successo da cui ne restera' solo una.

Werder-Milan,Zenit-Stoccarda,PSG-Wolfsburg,Fiorentina-Ajax,Dynamo Kyiv-Valencia e Bordeaux-Galatasaray sono altre grandi sfide in una competizione dal sempre crescente interesse e che, pur avendo perso gia' qualche pezzo per strada come lo Schalke,l'Hertha,il Porstmouth,il Benfica e soprattutto i bicampioni del Siviglia,persisi nei meandri della particolare fase a gruppi,aggiunge linfa vitale dal travaso di ottime compagini dalla Champions League.Staremo a vedere....!

giovedì 11 dicembre 2008

LA QUIETE...
PRIMA DELLA TEMPESTA!

Sinora nessuna sorpresa nei gruppi "Champions".
Da ora inizieranno i balli che condurranno alla fatidica data
della finale di Roma,ove vi sarà l'assegnazione della 54a Coppa dei Campioni.
Proponiamo un'analisi delle 32 squadre che hanno dato vita
alle 96 gare sin qui giocate.




GRUPPO A

ROMA:riassesta una situazione che la vedeva disperata dopo la sconfitta interna contro il CFR.Va addirittura a vincere il gruppo spodestando la designata dai pronostici,il Chelsea.Non sempre brillante sotto l'aspetto del gioco,a volte aiutata dagli episodi,dimostra però grande carattere in un girone non semplice.
Le tre reti rifilate al Chelsea rimarranno la pagina più bella dei giallorossi in queste 6 gare.
VOTO:7

CHELSEA:dopo l'abbuffata iniziale coi girondini(4-0),sembrava potesse cavalcare solitaria in vetta al raggruppamento.Invece s'inceppa cammin facendo e viene risucchiata rischiando sino all'ultima giornata.
Ha svolto appena il compitino,da adesso dovrà tirar fuori le unghie.
VOTO:5,5

BORDEAUX:rimane in gioco sino all'ultima giornata e,già sicura del posto Uefa va a Roma per tentare l'impresa.Nulla di fatto ma onestamente è il posto che si preventivava occupasse all'atto del sorteggio dei gironi.Spaventa parecchio la Roma allo Chaban-Delmas venendo frustrata dallo spagnolo Undiano Mallenco.
A quel punto rimane aggrappata alla Champions grazie al pieno contro il CFR,ma la sfida dell'Olimpico non accenderà mai la scintilla negli uomini di Blanc.
VOTO:6

CFR CLUJ:partivano dalle batterie dal quarto posto e all'arrivo sempre in quella posizione si sono ritrovati.Il cambio in panchina,da Andone allo sconosciuto Trombetta,aveva portato in regalo il meritato successo dell'Olimpico.
Dopo il miracoloso pareggio interno con i londinesi,ha inanellato 4 sconfitte e bye bye anche alla Coppa Uefa.
Un peccato,ma se l'è sempre giocata mostrando il duo argentino Culio-Dubarbier in ottimo spolvero.
VOTO:7


GRUPPO B

PANATHINAIKOS:meritatamente primo in un girone considerato globalmente uno dei meno complicati.Alla canna del gas dopo le prime tre uscite,tira fuori i muscoli nel gironcino di ritorno sovvertendo una sorte già segnata.
10 punti bastano per esser primi di gruppo e far felice il numeroso e rumoroso popolo dei verdi di Atene.Ha preso il testimone dai rivali dell'Olympiacos nel mantenere alto il nome della Grecia nella fase ad eliminazione diretta.
Non ha più nulla da perdere e questo è un vantaggio evidente.
VOTO:7,5

INTERNAZIONALE:imbarazzante è forse l'aggettivo che si sposa meglio alle prestazioni amorfe dei nerazzurri in tutto l'arco delle 6 gare.
Vittoria di fortuna ad Atene,pareggio interno risicato con un Werder che dettava i ritmi del gioco,vittoria striminzita coi ciprioti.
Il ritorno ha portato solo un pareggio ottenuto nei minuti finali a Famagosta e due sconfitte,di cui la seconda molto netta sul piano del gioco.
In un gruppo dai valori più elevati sarebbe finita fuori e forse anche la favola di Mourinho si sarebbe già trasformata in una cocente delusione.
Ma adesso negli ottavi cambierà la musica e potrebbero cambiare anche gli spartiti.
VOTO:4

WERDER BREMA:tanto rammarico per la truppa di Schaaf.Squadra votata all'attacco,ha mostrato un gran bel gioco nel doppio confronto con i presunti favoriti del girone,rimanendo però scottata dal match interno coi greci e da appena 2 punti raccolti contro i ciprioti.
La gara interna contro l'Anorthosis grida ancora vendetta per le innumerevoli occasioni buttate al vento.
La Coppa Uefa raggiunta grazie alla vittoria con l'Inter è comunque un giusto premio al valore mostrato dall'undici di Brema.
VOTO:6,5

ANORTHOSIS FAMAGOSTA:Ketsbaia meriterebbe un monumento nella principale piazza di Famagosta.
Dopo aver fatto fuori in ordine:Rapid Vienna,Olympiacos ed aver battuto per 3-1 il "Pana" a Famagosta(dopo il pari a reti inviolate strappato a Brema),sembrava che il sogno ad occhi aperti non finisse mai,invece la perfidia delle combinazioni degli ultimi risultati ha condotto i ciprioti addirittura fuori dall'accesso alla Coppa Uefa.
In ogni caso un grosso applauso di cuore a tutti i protagonisti!
VOTO:8,5


GRUPPO C:

BARCELLONA:già praticamente definito il primo posto dopo le prime tre gare ha lasciato spazio all'immaginazione(e alle riserve)per completare i tasselli obbligatori mancanti e definire il percorso nel gruppo.
A prima vista sembra la favorita numero uno di questa edizione di Champions,in virtù del talento complessivo e del gioco assolutamente spumeggiante mostrato sinora.
Inarrestabile nella Liga, sarà attesa con malcelata curiosità alla prova del dentro-fuori a partire dagli ottavi.18 gol fatti però spaventano un po' tutti(senza contare la media-gol tenuta nella Liga).
VOTO:9

SPORTING LISBONA:sulla carta partiva dietro gli ucraini,ma all'atto pratico gli è finito davanti con ancora due turni da espletare.
Squadra con talento marcato dalla metàcampo in su,rimane però schiacciata da un peso che non può sostenere,ossia quello di eliminare una "prima di gruppo" negli ottavi...Dico ciò a meno che non peschi il Panathinaikos...!
VOTO:7,5

SHAKHTAR DONETSK:ennesimo fallimento firmato Lucescu e pare che a Donetsk abbiano perso la pazienza e si siano stancati della presenza del romeno.
Il magnate Akhmetov rafforza la squadra ogni anno,ma il "Luce" la sbatte fuori già ai primi di dicembre.
E questo era tutto fuorché un raggruppamento di ferro.Travasata in Uefa,chissà che questo non sia l'anno giusto per alzare un trofeo internazionale succedendo ai cugini russi dello Zenit.
P.S:va ricordato però che la prima gara con il Barcellona giocata a Donetsk,se la stava portando a casa visto che era in vantaggio sino all'87° minuto.
Poi il tracollo finale e la sconfitta firmata Messi con tutto ciò che ne è derivato dal punto di vista del morale...!
VOTO:5,5

BASILEA:inguardabile!Ha racimolato l'unico punto nella scampagnata al Camp Nou gentilmente offerta dal Barca già qualificato.
2 gol fatti e 16 presi,il raggelante computo numerico.
VOTO:3


GRUPPO D

LIVERPOOL:primo posto soffiato all'Atletico dopo gli scontri diretti pesantemente condizionati dagli arbitraggi sfavorevoli ai "Colchoneros".
Una delle favorite alla vittoria finale possiede una rosa da far impallidire gli avversari.
Sta macinando punti ed avversari anche nella Premier.
Non sarà piacevole per una delle seconde classificate incrociarsi già negli ottavi con la corazzata di Benitez.
Un girone duro è stato domato positivamente e,come accennato,nonostante qualche grazia arbitrale che ne ha favorito il predominio, rimane una delle candidate più serie a riportare in riva alla Mersey l'ennesima Coppa Campioni.
VOTO:8

ATLETICO MADRID:molto bene,molto molto bene!Dopo aver fatto fuori lo Schalke nel più avvincente degli accoppiamenti del turno preliminare,ha sfoderato prestazioni davvero convincenti in tutte e sei le gare del gruppo.
Come scrivevo poco sopra,è stata penalizzata dei fischietti nel doppio scontro al vertice coi "Reds".
Riparte per gli ottavi dal secondo posto e colei che dovrà affrontare i biancorossi di Madrid non festeggerà certo per l'abbinamento.
VOTO:8

OLYMPIQUE MARSIGLIA:"Ohéme" che chiude al terzo e meritato posto in un gruppo piuttosto difficile.
Praticamente fuori già dopo due gare(così come di pari passo anche il PSV),ha mostrato molto più talento,solidità e gioco rispetto agli olandesi,ricevendo in premio il biglietto per andare in Coppa Uefa.
Una squadra che potrà dire la sua nella seconda competizione interclub d'Europa.
VOTO:6

PSV EINDHOVEN:troppi i 14 gol subiti,per ben 4 volte su 6 ha visto la propria porta gonfiarsi con tre palloni.
Opaca rispetto alla scorsa stagione nella quale vinse l'ennesima Eredivisie e giunse sino ai quarti di Uefa.
...Uefa che quest'anno vedrà solo col binocolo.
VOTO:4


GRUPPO E

MANCHESTER UNITED:in un gruppo scontato al momento delle estrazioni dall'urna,si trattava di capire come sarebbe finito il nuovo duello col Villarreal.
E come le altre due volte datate 2006,e sempre nella fase a gruppi, si è concluso ancora con un doppio nulla di fatto.
4 scontri ufficiali,4 zero a zero;neanche Hitchcock ci capirebbe qualcosa...
I Red Devils rimangono però una delle super favorite alla vittoria finale e per legittimare la loro posizione hanno comunque concluso in testa il girone.
Senza incantare però...!
VOTO:5,5

VILLARREAL:poco brillante anche il "Submarino Amarillo",ma d'altra parte la semplicità del girone(il più scontato tra gli otto) ha tolto mordente alla truppa del cileno Pellegrini.
2-3-1 non è un modulo,ma il poco lodevole bottino incamerato dai gialli valenciani(2 vittorie,3 x ed una sconfitta).
Adesso però dagli ottavi sarà dura per tutti incontrare quest'ottima compagine.
VOTO:5,5

AaB AALBORG:onorevole presenza per una squadra che non aveva nulla da chiedere ma che se ne esce con il "pass" per l'Uefa.
Lavoro svolto oltre l'ordinario.
VOTO:7

CELTIC GLASGOW:anno orribile per le "scozzesi".
Kaunas che fa fuori i finalisti Uefa 2008 dei Glasgow Rangers.
Kaunas mandato poi a casa dai danesi dell'AaB,i quali a loro volta estromettono il Celtic persino dai sedicesimi di Uefa.
Una sola vittoria e per di più nell'ultima gara contro le riserve del Villarreal.
E il mesto ritorno a casa già a dicembre.
VOTO:4


GRUPPO F

BAYERN MONACO:girone duro,prestazioni all'altezza,squadra che per quello che ha fatto vedere si candida seriamente ad un ruolo di outsider/favorita per il prosieguo della manifestazione.
Tambureggiante in attacco,dovrà registrare qualche movimento difensivo ma per gli ottavi sarà uno spauracchio del sorteggio per tutte le "seconde" di lusso attardatesi in questa fase.
"Seconde" di un certo spessore che affollano la manifestazione di questa stagione.
VOTO:7,5

OLYMPIQUE LIONE:recuperata con la buona sorte e la magnanimità arbitrale la prima gara con i viola,non ha quasi più sbagliato un colpo se escludiamo il primo tempo dell'ultima gara interna coi bavaresi.
Potrebbe anche essere l'anno buono per passare finalmente la soglia dei quarti.
Poi chissà...!
VOTO:7

FIORENTINA:gruppo tosto nel quale si è destreggiata come meglio ha potuto finendo per acciuffare il terzo posto utile al recupero in Uefa.
Non ha perso né guadagnato nulla per la verità delle cose, visto che partiva come terza forza del girone.
Un pò più di concretezza avrebbe potuto anche garantirle di giocarsela sino alla fine.
Non ha assolutamente sfigurato e,delle italiane,è l'unica che in qualche modo può lagnarsi per qualche episodio arbitrale quantomeno controverso.
Escludendo l'infausta prova casalinga contro la Steaua ha sempre cercato il gioco e le occasioni da gol non sono mancate.
VOTO:6,5

STEAUA BUCAREST:chiusa dal sorteggio,capitata in un gruppo davvero valido, ha finito per "giocarsi" anche il posto in Uefa.
Gheorghe Becali,il padre-padrone,ha avvicendato il tecnico Lacatus con Dorinel Munteanu ma la risultanza dei fatti e che in Ghencea quest'anno la Uefa se la vedranno da casa,esattamente come l'anno scorso.
Dura davvero,dopo averci perso gusto nel trienio precedente(2005,2006 e 2007).
VOTO:5


GRUPPO G

PORTO:alla fine ha scavalcato le riserve dell'Arsenal avendo così il privilegio di terminare al primo posto.
Non potendo accoppiarsi con lo Sporting non so quanto beneficio porterà questo risultato,visto che terminndo secondo v'era la chance di prendere i greci del Panathinaikos.
Comunque:rosa valida,tecnico esperto e dopo una partenza col freno a mano tirato è riuscito a tirar fuori il coraggio per uscire indenne da una pericolosa "impasse" in un girone insidioso.
Si dedicherà alla coppa mettendo probabilmente un poco da parte il torneo lusitano.
Vi ricordate la cavalcata del 2004?
Beh,forse è meglio vivere di ricordi vista la qualificata concorrenza presente alla griglia di partenza degli ottavi.
VOTO:7

ARSENAL:tutto sembra preannunciare che la stagione dell'Arsenal abbia preso una piega dalle tinte funeree.
Però la qualificazione è arrivata e sebbene nel doppio confronto con la Dynamo Kiev abbia di che rallegrarsi per le direzioni arbitrali e per la buona sorte,per il resto ha svolto il compitino senza infamia e senza lode.
Peraltro ad arrivare primi o secondi in quest'edizione non sembra ci sia differenza.
Staremo a vedere dagli ottavi ad eliminazione diretta,la camaleontica bravura degli uomini di Wenger,benché anche nella Premier i risultati languino.
VOTO:6

DYNAMO KIEV:acciuffato meritoriamente il terzo posto valido per la Uefa,può decisamente recriminare per i finali di gara nei quali ha lasciato la bellezza di 4 punti,donandoli per di più ai due avversari diretti per la qualificazione agli ottavi.
Qualche svista arbitrale e un mix di ingenuità hanno ultimato l'opera di eliminazione.
Squadra dai valori tecnici più che buoni,a Kiev erano rimasti parecchio delusi dalle ultime attuazioni europee coincise con l'estromissione dell'Europa quando in Ucraina la fanno da padrone ancora il gelo e gli orsi.
Invece il 2009 vedrà ai nastri di partenza questa storica squadra che con un pizzico di cinismo in più si sarebbe potuta anche ritrovare seduta al "banchetto dei grandi".
VOTO:7,5

FENERBAHCE:la sola attenuante è che il girone non era di semplice lettura,non avendo squadre particolarmente inadatte alla competizione come ad esempio Bate Borisov o Basilea.
Aragonès però sta trasformando questa sua affascinante esperienza in riva al Bosforo in un'autentica farsa prepensionistica.
Arrancante in campionato,fuori dall'Europa già dopo poco più di tre mesi,è chiaro che i conti per "El Sabio" non tornino.
Eppure in sede di mercato la società aveva compiuto degli sforzi suppletivi per garantire allo spagnolo un'iniezione di valori tecnici alla già buona rosa a disposizione,che non più tardi di qualche mesetto fa giungeva alle soglie della seminale della stessa competizione alla quale quest'anno ha appena dato l'arrivederci.
2 miseri pareggi è il magro raccolto da consegnare ai posteri per le statistiche.
VOTO:2


GRUPPO H

JUVENTUS:sorpresa positiva,nessuno si aspettava il primo posto al ritorno sulle scene europee dopo i fatti ben noti.
Cinica e spietata nella prima gara contro lo Zenit,partita nella quale aveva subito per larghi tratti la maestria tecnica dei russi.
Dopo il pareggio acciufato per i capelli in Bielorussia,ha battuto il Real a Torino ed è andata a Madrid a fare la voce grossa.
Pur con più d'una mano arbitrale,ha legittimato ampiamente il successo al Bernabeu.
Nel gelo di San Pietroburgo ha contenuto i rivali alla bell'e meglio, rischiando però più volte di colpire in contropiede ed ottenendo il punto che voleva.
Gara piatta,ed inutile sgambata casalinga quella col BATE,chiusasi con un pari contro i combattivi giocatori bielorussi,mai domi per tutta la competizione.
VOTO:7

REAL MADRID:dopo i primi due successi che lasciavano intendere la vittoria finale nel girone,si è ritrovata con il sedere per terra dopo il passaggio della Juventus.
Ha rimesso a posto i cocci e pur continuando a balbettare ed a prendere imbarcate di vento forte soprattutto nella Liga,è riuscita nello scopo di salvare la qualificazione dai disordinati e sfortunati assalti che lo Zenit ha protratto per tutto il girone.
Gli stenti realizzativi dello Zenit hanno definitivamente spento le speranze proprio nella penultima tornata del raggruppamento quando la squadra di Putin ha ricevuto la sorniona Juventus.
Via Schuster si riparte da Juande Ramos(e da Huntelaar)per tentare la scalata dell'Olimpo.
VOTO:5,5

ZENIT SAN PIETROBURGO:è impresa titanica giudicare il cammino dei sanpietroburghesi alla luce delle prestazioni(spesso soddisfacenti)e dei risultati(ridotti ai minimi termini).
Partenza shock all'Olimpico di Torino dove,dopo aver dominato pressoché interamente ed ininterrottamente la gara,si ritrovano con le mani vuote.
In casa col Real sprecano l'ira di Dio e,sebbene i madrileni non siano stati certo a guardare,rimangono ancora con le pive nel sacco.
Terza gara,quella interna col BATE,e lo spettro dell'eliminazione praticamente si materializza dopo un'altra prova di palle gol gettate all'aria e la consetua quanto peculiare mancanza del minimo senso pratico e raziocinio sotto porta.
A quel punto la vittoria esterna contro i bielorussi serve solo a garantire un posto al sole alla ripresa della Uefa,ma la frittata è fatta e nonostante gli "assist" bianconeri sottoforma di mazzate inferte al Real,il pareggio interno con la stessa Juventus ne determina il matematico addio alla competizione.
Peccato:il potenziale per andare avanti c'era tutto e rimettere piede in questi palcoscenici non sarà affatto scontato a breve termine,vista la mancata qualificazione alla Champions del prossimo anno ed il concreto rischio di esodo(non smobilitazione societaria,come qulacuno paventa,o peggio,si augura)che rallenterà il processo di amalgama di un nuovo futuribile progetto vincente con nuovi interpreti.
VOTO:7

BATE BORISOV:squadra che definire "simpatica" come accade quando si vuole sarcasticamente(o bonariamente,dipende dai punti di vista) riconoscerne la debolezza,è sostanzialmente limitativo ed ingeneroso.
In realtà ha fatto il suo in un girone decisamente proibitivo per le aspirazioni della truppa gialloblu al debutto in tali platee e che non aveva la benchè minima aspirazione,se non quella di ben figurare,come ha ampiamente dimostrato.
3 punti e voto assolutamente buono.
VOTO:7


ECCO DI SEGUITO LE PRIME E LE SECONDE DI GRUPPO,CHIARENDO CHE NEGLI OTTAVI NON POTRANNO ESSERCI SCONTRI FRATRICIDI TRA SQUADRE DELLO STESSO PAESE O TRA SQUADRE PROVENIENTI DALLO STESSO GRUPPO.

PRIME:
ROMA,PANATHINAIKOS,BARCELLONA,LIVERPOOL,MANCHESTER UTD,
BAYERN MONACO,PORTO E JUVENTUS.
SECONDE:
CHELSEA,INTER,SPORTING LISBONA,ATLETICO MADRID,
VILLARREAL,LIONE,ARSENAL E REAL MADRID

Si vuole inoltre rilevare che vista la caratura delle seconde è pressoché impossibile tracciare una linea che differenzi i due gruppi(prime e seconde)e quindi non tutti i mali vengono per nuocere anche perchè le seconde giocheranno la sfida di ritorno fuori casa con il vantaggio che in caso di supplementari, l'undici ospitante giocherà con la spada di Damocle pendente sulla testa per il fatto che un gol nei 30 minuti di proroga varrà ancora doppio,poiché nonostante la Uefa aveva pensato giustamente di cambiare la regola ancora vige la vecchia normativa.

venerdì 5 dicembre 2008

C'ERA UNA VOLTA...L'EST!


Quasi completa "debacle"delle squadre dell'ex blocco sovietico nell'attuale Coppa Uefa che ad esclusione di Russia(che presenta il CSKA:un'autentica corazzata)ed Ucraina(con la lieta sorpresa del Metalist),unici paesi orientali che investono soldi nel calcio,hanno rasentato il ridicolo.

Breve disamina degli 8 gironi ad un turno dal termine.



A:già sicure M.City e Twente,che si giocheranno il primo posto entrambe in trasferta ed entrambe contro squadre con l'acqua alla gola che necessitano la vittoria.Lo Schalke,grande delusione del raggruppamento starà alla finestra ad attendere un miracolo.Passerebbe solo con due pareggi provenienti da Santander e Parigi contemporanemente(oltre che,chiaramente,con la vittoria esterna delle ospitate).Attenzione alla diferenza reti tra Racing e PSG:spagnoli a meno 1 e francesi a meno 2.Farà la differenza visto che lo scontro diretto finì in parità.

B:Cim Bom e Metalist già passate,Benfica eliminato con ancora un turno da svolgersi.Anche se arrivasse a 4, a pari punti con l'Olympiacos, peserebbe la scoppola subita al Pireo(5-1).L'eliminazione ancor prima dell'ultima gara è davvero un'umiliazione cocente.Ucraini che vincendo a Lisbona sarebbero sorprendentemente primi.
Il terzo posto se lo giocano l'Hertha e l'Olympiacos.Berlinesi che partono svantaggiati sia nei numeri(2 punti contro 3)che dal fattore campo.

C:Standard matematicamente e strameritatamente primo,Siviglia che deve non perdere a Genova,Stoccarda al quale può bastare un pareggio se la Samp non vince,in quanto a parità di scontro diretto vale la miglior differenza reti complessiva che premia gli svevi.Samp. quasi obbligata a vincere a meno che lo Standard(già primo di gruppo,lo ribadisco)non si diverta anche in Germania espugnando Stoccarda.Partizan mestamente e malinconicamente ultimo senza punti e senza più gare da giocare(sigh...).

D:Udinese primo ed irraggiungibile(premiante lo scontro diretto con gli Spurs),Dinamo Zagabria già quasi matematicamente eliminata in quanto anche se le altre due restassero a 3 punti è impensabile recuperare la pesante differenza reti complessiva(meno 5 contro gli attuali meno 1 delle altre due a 3 punti:Nec e Spartak).Gli scontri diretti tra le tre dicono Nec 4 gol fatti 4 subiti,Dinamo 3.3,Spartak 2-2.
Tottenham sicuro del secondo posto se pareggia,se perde deve evitare di farlo con più di un gol di scarto perchè se vincesse anche il Nec rischierebbe di uscire per la classifica avulsa tra inglesi,Nec e Spartak.

E:Wolfsburg primo se pareggia a Milano,Milan già sicuro almeno del secondo posto.Braga del terzo e andiamo tutti a casa, perchè Portsmouth-Heerenveen dell'ultimo turno servirà a nutrire i numerosi rimpianti degli inglesi e ad evitare l'onta dell'ultimo posto.  

F:tutto in ordine e come previsto;Aston Villa,Amburgo ed Ajax si giocheranno nell'ultimo turno la distribuzione dei  primi tre posti.
Cechi e slovacchi solo modesti comprimari,come previsto...!

G:Valencia primo se vince in Francia,praticamente secondo se pareggia(il Bruges dovrebbe battere il Copenhagen con 4 o più gol di scarto per soffiare il secondo posto ai "Che").Bruges comunque terzo e qualificato con una X;ai danesi serve l'impresa nelle Fiandre.

H:Armata Rossa prima a punteggio pieno(solo Udinese,Wolfsburg e Standard Liegi possono emularla)e una delle favorite alla vittoria finale del trofeo.
Feyenoord già fuori in un anno che si annuncia "horribilis",Lech che ha l'obbligo di essere corsaro a Rotterdam e sperare che Deportivo-Nancy non termini in un pareggio annunciato altrimenti è fuori per la classifica avulsa relativa alla differenza reti generale visto il nulla di fatto negli scontri incrociati tra le tre.

sabato 8 novembre 2008

AFFARI...TUOI!
Si vuole proporre una lista dei 50 migliori colpi del mercato estivo nel panorama del calcio europeo(escludendo il torneo italiano),indipendentemente dal fatto che sino ad ora alcuni di essi non abbiano mantenuto il loro ruolo di "crack" o semplicemente rispettato le attese riposte su di loro .


1.ROBINHO:Robson de Souza,in arte Robinho è stato l'uomo dell'estate,quando la stessa volgeva al termine e la sua transazione è avvenuta nella classica "zona Cesarini" dei transfers.Una diatriba tra Chelsea,operazione condotta da Peter Kenyon capo esecutivo della società londinese, e Manchester City appena acquistata dalla cordata degli Emirati Arabi,Abu Dhabi United Group,che ha spuntato il giocatore per la "modica" somma di 42,5 milioni di euro,facendo dell'asso brasiliano il giocatore più caro del mercato 2008-09 sessione estiva di tutto il panorama europeo(e conseguenzialmente mondiale).
Da lui partirà la scalata alle vette della Premier da parte degli sceicchi che hanno tutta l'intenzione di mettere pesantemente mano al portafogli già da gennaio.

2.DIMITAR BERBATOV:l'ariete bulgaro passato da Leverkusen e su cui pesava gran parte dell'attacco degli Spurs ha trovato finalmente una statura ai massimi livelli internazionali finendo in una squadra a 5 stelle.
Arrivato anch'esso agli sgoccioli del mercato estivo e costato una cifra di circa 38 mln di euro,a quasi 28 anni assaggerà costantemente l'aria d'alta classifica e il profumo di trofei,cosa non sempre riservatagli nelle sue precedenti esperienze.
Più volte "player of the year" bulgaro,ha nel carniere anche una finale di Champions League persa in una spettacolare sfida contro il Real di Zidane,ironia della sorte proprio dopo che in semifinale aveva estromesso la sua attuale squadra.
Piedi eccellenti,fisico scultoreo,movenze feline ne fanno un attaccante di razza purissima.

3.RAFAEL VAN DER VAART:13 mln di euro sborsati dalle "Merengues" per l'ex fantasista dell'Amburgo,che lì non voleva più starci.
Ha puntato i piedi e ha avuto "ragione" lui,consentendo alla società tedesca di recuperare,se non la cifra desiderata,almeno un discreto gruzzoletto.
Talento purissimo di 25 anni,era la vera perla dell'Amburgo;è uomo base della nazionale orange e rimpolpa la colonia olandese in quel di Madrid(con Huntelaar saranno in 6).

4.DANIEL ALVES:se non fosse brasiliano,in qualsiasi altra nazionale giocherebbe da ala destra pura.
Pure nel Barca come già faceva nel Siviglia, parte invece da terzino d'attacco.
Protagonista dell'epopea degli andalusi,nei primi di luglio è giunto in Catalunya per una somma di 30 mln di euro variabile e accrescibile sino a 36 mln in rapporto ad una serie di fattori legati a performance,risultati e via discorrendo.
Ha già vinto quasi tutto col Siviglia,compreso un mondiale Under 20 con la nazionale verdeoro.
Gli manca la Liga e la Champions League:sarà l'anno buono?

5.SAMIR NASRI:andati via Hleb,Gilberto Silva e Flamini,il depauperato centrocampo dei "Gunners" ha visto arrivare linfa nuova grazie al giovane marsigliese classe '87, giunto all'Emirates per circa 15 mln di euro.
Origini algerine come il suo illustre concittadino Zidane,sembra avere le stimmate per ricalcarne la carriera e per prendere in mano le redini della nazionale transalpina.
La differenza con Zizou è la statura(fisica,non tecnica...).
La cura Wenger sarà il propellente adatto per la definitiva esplosione.

6.LUKA MODRIC:faro della nazionale croata allenata da Bilic ed ammirata agli ultimi europei è un genietto in scatola.Monopolizzatore di palloni e direttore di gioco sublime è un vero motorino perpetuo.
Passato dalla Dinamo Zagabria al Tottenham per una cifra vicina ai 21 mln di euro,nativo di Zara,a 23 anni è uno dei migliori interpreti mondiali nel suo ruolo.

7.DANNY:30 mln di euro ne hanno fatto il trasferimento più oneroso nella storia del calcio russo.
Qualche giorno dopo il suo acquisto lo Zenit andato a vincere meritatamente la Supercoppa europea a Montecarlo contro il Manchester Utd.
Un "crack"esploso l'ultimo anno nella "sua" Dinamo Mosca (ha il simbolo della squadra moscovita tatuato sul braccio);passato come tanti talenti lusitani per lo Sporting Lisbona, è arrivato a San Pietroburgo per consacrare la sua carriera internazionale.
Passaggio che gli è valso anche la chiamata in nazionale,un pò tardiva forse,ma,come dice il proverbio:"...meglio tardi che mai..."!

8.DECO:per un pugno di dollari(circa 10 mln di euro incassati da Beguiristain)ha lasciato il mare della Catalogna per le sponde del Tamigi.
Grande uomo-squadra,il repulisti dei blaugrana lo ha condotto alla corte del mentore Scolari.
31 anni sono ancora una garanzia di tenuta e poi la classe farà la differenza in caso di qualche scricchiolio.

9.MAROUANE FELLAINI:riccioluto belga di origini marocchine ha finito anzitempo le olimpiadi pechinesi in quanto richiamato in fretta e furia dallo Standard Liegi giusto per eliminare la squadra che lo avrebbe poi acquisito:l'Everton!
Richiestissimo dai più importanti club di mezza Europa,l'altissimo (1,94)
centrocampista costato intorno ai 19 milioni di euro, sarà un pilastro dei "Toffies" del presente e del futuro.

10.DAVID BENTLEY:come l'auto, più dell'auto...!
Un giocatore extralusso valutato circa 20 milioni di euro.
Passato dal freddo pubblico di Ewood Park al bollente ed esigente catino di White Hart Lane per far scoccare la scintilla(sottoforma di cross,accelerazioni e dribbling...)sulla fascia destra.
Un puledro di razza...!

11.SHAUN WRIGHT-PHILLIPS:cavallo di ritorno,il City nell'operazione ha avuto un saldo positivo di circa 17 mln di euro(venduto al Chelsea per 28,ricomprato dopo solo 3 stagioni per 11).
Mezzala di centrocampo o ala destra all'occorrenza è una sorta di Speedy Gonzales irrefrenabile nelle giornate di vena.
Un punto fisso nelle ambizioni di massima gloria della cordata di Abu Dhabi.

12.THIAGO NEVES:23 anni,ha trascinato da condottiero il Fluminense alla finale di Libertadores nella quale ha sfoggiato il vestito di gala firmando una tripletta decisiva nella partita di ritorno contro l'LDU giocata al Maracanà,ma inceppandosi beffardamente nella fatale serie finale dal dischetto.
Chiamato da Dunga alle olimpiadi,ha poi sposato il progetto dell'Amburgo che cercava un sostituto dell'ingrato VDV.
Circa 13 mln  gli euro versati nelle casse del club carioca per un gioiello del calcio-samba.

13.JO:24 milioni di euro,21 anni,30 gol in poco più di 50 presenze nel suo ex club,il CSKA Mosca.
Questo lungagnone verdeoro dovrà ora dimostrare nel torneo più duro e selettivo del mondo di valere l'investimento approntato da Hughes e soci.
Il trampolino di lancio ideale per una definitiva affermazione anche con i colori della Selecao.

14.HATEM BEN ARFA:12 milioni di euro circa sono serviti a Pape Diouf per portare al Velodrome questo franco-tunisino,ennesima gemma del fiorente vivaio transalpino.
La dipartita di Nasri è stata così attutita da una sorta di controfigura dell'ex Samir.
Già plurititolato col Lione, ha anche 7 "caps" con i galletti.
A Marsiglia si ritaglierà ancor più spazio che in riva al Rodano,divenendo la figura principale della squadra più tifata di Francia.

15.MILAN BAROS:dopo tanto peregrinare la carriera del "Maradona di Ostrava" fa tappa sul Bosforo,sponda europea,residenza "CIM BOM",meglio conosciuto come Galatasaray.
Neanche 6 milioni per un bomber che qualche anno fà faceva gola all'Europa intera.
Una carriera in calando dopo gli inizi sfavillanti al Banik e la positva permanenza a Liverpool. 
Tanti i flop in seguito:Aston Villa,Lione,Portsmouth in prestito e poi la società francese che decide di cederlo definitivamente ai giallorossi di Istanbul.
E' tempo di riscossa?

16.ALBERT RIERA:26 anni e tante buone cose già fatte nelle precedenti esperienze a Maiorca,Barcellona, sponda Espanyol e Bordeaux.
Così così al City,ed ora,per questa elegante ed esplosiva ala sinistra il ritorno in Premier.
10 mln di euro sono serviti a Benitez per accaparrarsi il connazionale.
Una freccia in più per i "Reds" nel "folle" tentativo di vincere Champions e Premier League.

17.RENATO AUGUSTO:tassello fondamentale della manovra del "Fla",20 anni,talento da vendere è alla prima esperienza fuori dai patri confini dove ha sempre indossato la casacca rubronegra.
10 milioni di moneta europea per condurlo nella città simbolo dell'industria farmaceutica.Un colpo da 90...!

18.PABLO AIMAR:6,5 milioni di euro,tanto è costato il "payaso" alle "aquile" di Lisbona.
Se consideriamo che il Valencia lo prese dal River Plate per 4 volte tanto, a qualcuno verrà da chiedersi qualche perchè.
In realtà nel rapporto qualità/prezzo sembra essere uno degli affari maggiormente ponederati nel fervente mercato estivo del vecchio continente.
La retrocessione di Saragozza va dimenticata tornando ad essere il vero "pagliaccio" e portando al titolo un Benfica al quale il medesimo trofeo manca dalla stagione 2004/05,quella con in panchina il vecchio Trap...!

19.ALIAKSANDR HLEB:Guardiola ha dovuto sganciare circa 16 mln di euro per ottenere i servigi del bielorusso più forte della storia.
Elemento tecnico, dal dribbling fulmineo,capace di destabilizzare le difese avversarie nelle giornate di grazia, approda in una realtà che i catalani amano identificare così:"El Barca es mes que un club!"
Tutto detto...!

20.JOHAN ELMANDER:cliente fisso della nazionale svedese,reduce da due annate favolose nel Tolosa nel quale era l'uomo per tutte le stagioni.
Tutto il peso offensivo giaceva sulle spalle larghe di questo talento scandinavo.
Il Bolton, di molto ridimensionatosi in seguito alle numerose partenze
(Diouf,Anelka,Meitè,Giannakopoulos,Teymourian tra le altre),ha pensato che il 27enne ex del Feyenoord fosse la scelta su cui far ricadere una pioggia di milioni da investire da parte di un'entità non certo tra le più danarose del ricco panorama inglese.
I 13 milioni di euro circa spesi per l'operazione daranno i loro frutti...c'è da giurarci...!

21.VINCENT KOMPANY:la...compagnia vincente...è stata quella araba che ha portato in casa Citizens uno dei giovani più promettenti d'Europa da oramai 5 anni.
Anderlecht,Amburgo e ora Manchester City le sue tappe nella ancor breve ma intensa carriera.
Centrale difensivo o mediano propositivo i suoi ruoli.
10 milioni di euro dette la squadra anseatica all'Anderlecht;il City lo ha agganciato con 8,5:una rarità nell'esoso panorama inglese...!

22.CHRISTIAN KOFFI NDRI ROMARIC:semplicemente Romaric.
Ivoriano, che ha fatto le fortune del Le Mans per un triennio, si è assestato nella metà campo di un club che negli ultimi anni ha fatto incetta di trofei,mostrando gran gioco e ottimi calciatori.
8 mln di euro per questo possente ma delizioso interno di centrocampo che avrà da lottare con gente del calibro di Renato Dirnei,Maresca,Duscher ed il giovane argentino Fazio.
Aspra battaglia per farsi posto nell'affollata zona centrale dei protetti di Del Nido.

23.PABLO ZABALETA:terzino destro titolare nell'Espanyol che raggiunse una meritata finale Uefa appena due anni fa,grande regolarista del torneo iberico,si cimenta nell'Arabic Dream al cospetto degli occhi di tutto il mondo giustamente puntati sulla squadra più facoltosa del globo.
9 mln di euro per sostituire Corluka accasatosi agli Spurs.
Giocatore di rendimento che prenderà con molta probabilità il posto di titolare cnel ruolo di terzino destro nella nazionale albiceleste quando Zanetti appenderà le scarpe al chiodo(Papa e Maradona permettendo...!).

24.TAMAS HAJNAL:per la modica somma di appena un milione di euro, il Dortmund si è aggiudicato una delle rivelazioni della scorsa Bundesliga in fatto di centrocampisti offensivi.
Ungherese,compone una coppia davvero esplosiva col polacco "Kuba" Blaszczykowski.
Un segnale di rinascita della dirigenza giallonera attraverso la moderazione economica;un arrivo di qualità e dinamismo.

25.ROBBIE KEANE:25 milioni è la somma spropositata versata dai dirigenti dei "Reds" nelle casse degli "Spurs" per l'emblema della nazionale irlandese.
Un vezzo del tecnico ex Valencia che se non darà i risultati sperati rischierà di ricadere pesantemente sulle spalle del bravo allenatore iberico.
Rapido come una molla,gran torero delle aree di rigore,si esalta con la maglia verde della sua isola.
Ha formato una coppia stellare al Tottenham con il bulgaro Berbatov;dovrà ora dimostrare di valere l'investimento sostenuto per lui e avrà anche il fardello di essere non solo giocatore, ma anche tifoso del mitico undici di Liverpool.

26.ANTONIO REYES:altro nome che evoca dolci ricordi per chi ama un calcio poetico e a cui piace vedere la palla "cantare" quando transita da piedi così nobili.
Troppa classe a volte stroppia:questo potrebbe essere il breve sunto della finora inespressa carriera del "gitano" di Utrera.
Giocatore talmente dotato che è riuscito ad incartarsi da solo e ritrovarsi a 25 anni con il futuro quasi...dietro le spalle e a ripartire da un campionato di secondo piano,sebbene in una compagine storica come il Benfica.
Indolente,viziato e spesso menefreghista,ha gettato al vento chances importanti come quella dell'Arsenal,del Real e ultima in ordine di tempo quella dei cuguni dell'Atletico, che proprio quest'estate l'hanno prestato ai lusitani.
Sarà la volta buona o tornerà in auge l'anima gitana?

27.JONAS GUTIERREZ:cavallone argentino sgraziato ma incredibilmente generoso,non ci mette molto a conquistare i tifosi delle squadre dove gioca.
Newcastle sembra calzare a pennello per questo sudamericano arrivato in Europa in sordina e che è riuscito a guadagnare anche la prestigiosa maglia biancoceleste della sua nazionale.
6 milioni di euro circa, il costo.

28.GILBERTO SILVA:il vino invecchiando migliora è un detto che si potrebbe associare tranquillamente alla carriera di questo ottimo centrocampista brasiliano,tuttora titolare della propria nazionale.
E' stato parte dello smembramento estivo del centrocampo dei Gunners(Flamini e Hleb gli altri due profughi).
Intelligenza tattica unica,piedi da leccarsi i baffi,erronemente chiamato dai telecronisti solo Gilberto(come riportato sulla maglietta),ma il nome sportivo è Gilberto Silva.
Arrivato per due soldi al Panathinaikos:complimentoni alla dirigenza greca ed a Ten Cate che lo ha voluto.

29.AMR ZAKI:Carneade,chi era costui?
Devono aver pensato così i distratti seguaci della Premier,ma anche i tifosi del Wigan quando hanno visto arrivare in prestito questo egiziano proveniente dall'El Zamalek,la squadra più prestigiosa dello stato nordafricano insieme all'Al Ahly.
Eppure il suo ruolino di marcia parlava di 2 coppe d'Africa vinte consecutivamente(2006 e 2008)oltre a caterve di gol in nazionale e nel club.
A Wigan adesso stanno tremando di paura all'idea di perderlo...e lo perderanno di sicuro,purtroppo per i Latics...!

30.JOSE' BOSINGWA:20 tondi milioni di euro per questo fortissimo terzino destro che ha la caratteristica di spingersi in avanti per gran parte della gara.
Piedi vellutati,tocco latino,spesa forse un pò eccessiva,ma Scolari che lo conosce bene ha di che rallegrarsi dell'arrivo dell'ex Porto nato a Kinshasa nell'ex Zaire(ora R.D.C.).

31.PETER CROUCH:2 metri e un centimetro per questo simpatico ragazzone che ricorda un fenicottero.
"Altezza:...mezza bellezza" recita l'adagio.
Nel caso di Peter c'è da dire che altezza=efficacia...e anche grazia.
Alla faccia di chi gli vuole male e lo giudica per partito preso.
Io uno così lo vorrei sempre dalla mia parte.
Ritorno a Portsmouth dove era già stato nel 2001-02;si completa perfettamente col gemello Defoe,quest'ultimo scattante,veloce ed incisivo.

32.CICERO:arriva dal Fluminense in prestito,anche lui sull'onda lunga dell'ottima prima parte di stagione della forte squadra di Rio de Janeiro.
Centrocampista offensivo con doti di rapidità e tempismo,vede bene la porta e se non fosse brasiliano sarebbe nel giro di qualsiasi altra nazionale.
E' un prestito:l'Hertha ha solo da guadagnare.

33.ROMAN PAVLYUCHENKO:spettacolare centroboa degli ultimi Europei,ha lasciato lo Spartak senza molti rimpianti da entrambe le parti.
Deve non far ricordare un totem in casa Spurs:Dimitar Berbatov.
La classe c'è,forse un pò indolente, deve ancora maturare del tutto. 
17 mln di euro:costo sostenibile tutto sommato per uno che agli europei è sembrato a tratti devastante.
L'impatto con la Premier è però un'incognita anche per lui???

34.CARLOS CUELLAR:10 mln di euro versati nelle case dei Rangers per questo centrale difensivo che si impose all'attenzione generale in quella fantastica campagna europea dell'Osasuna di due stagioni fa.
Coppia centrale con Curtis Davies o Martin Laursen in attesa dell'infortunato Wilfried Bouma.
Giocatore sicuro, sobrio e di rendimento.
O'Neill non se ne pentirà.

35.NADIR BELHADJ:nazionale algerino nato e cresciuto in francia,si mise in mostra nel Sedan e le prime volte che lo vidi mi sembrò un fenomeno.
Tecnica allo stato puro,colpi di gran classe,velocità,cambi di passo,finte e doppie finte,paso doble.Un repertorio che più che da terzino sembrerebbe da fantasista o da ala pura stile Chris Waddle,tanto per intenderci.
Sottovalutato da sempre:finisce al Lione ma non trova troppo spazio e va subito via in prestito di nuovo al Sedan,che poi lo cede al Lens,da dove prende di nuovo la strada del prestito verso Fratton Park.
Adesso lo vogliono un pò tutti...!

36.DJIBRIL CISSE':altro giocatore che non ha mai trovato pace,tra prestiti ed infortuni.
Un talento che non ha ancora espresso il meglio del proprio repertorio.
Se gli acciacchi lo lasceranno respirare sarà la rivelazione del Sunderland e,tra i giocatori facenti parte di compagini della seconda metà della classifica,può spopolare.
Ai tempi dell'Auxerre era un uragano...!

37.SEYDOU KEITA:centrocampista centrale di fosforo,muscoli e piede da "vip".
Arrivato nel "Can Barca" per soli 14 mln di euro,un affare per Guardiola ed il suo Staff.
Grande nel Lens,immenso nella stagione trascorsa al Siviglia,citato da me solo al 37esimo posto per pura casualità,è uno dei primi 15 "colpi" di mercato dell'estate.
Il Mali con lui, Diarra e Sissoko ha un reparto "bomba".

38.EVER BANEGA:abbastanza sorprendente il prestito del giovane "volante" argentino che a 20 anni è già in possesso di diversi "diplomi" e titoli.
Un giocatore dal futuro radioso che i "Che" hanno strappato ad una nutrita concorrenza e che hanno inspiegabilmente ceduto in prestito per un anno ai rivali dell'Atletico.

39.MEHMET(MARCO) AURELIO:turco di Rio, è arrivato in Andalusia in qualità di "free agent".
A 30 anni è una sicurezza per il Betis e per la sua nazionale adottiva.
Un campionato europeo da padrone del centrocampo è la conferma che lo stampo brasiliano non tradisce quasi mai.

40.EL HADJI DIOUF:sarà il gemello di Cissé nell'attacco del Sunderland,Jones permettendo.
3 piccoli milioni di euro che possono sembrare anche tanti per un piantagrane e incostante protagonista delle ultime annate di Premier.
Staremo a vedere...il talento c'è!

41.JOHANN GOURCUFF:annata al Milan poco produttiva chiuso da un Kakà strepitoso.
Prestato al Bordeaux sta inanellando prove superlative,trovando anche un posto da titolare nella nazionale maggiore.
Ancelotti se lo riporterà a casa,altrimenti è un delitto.

42.GUILLAUME HOARAU:i parigini cercavano una prima punta forte atleticamente,incisiva,mobile e tecnica?Eccola trovata,direttamente dall'isola di Reunion.
Farà parlare di sè parecchio in questa stagione...

43.FERNANDO MEIRA:il Galatasaray cercava concretezza ed esperienza.
Ecco arrivare dallo Stoccarda il portoghese.
Difensore centrale,all'occorrenza mediano di altri tempi;è uno che quando c'è da menare duro e riscaldare la contesa lo trovi sempre pronto.
Nazionale di vecchia data, in Turchia trova l'ambiente ideale per i suoi istinti lottatori.

44.DANIEL GUIZA: andrebbe citato almeno per i quasi 18 mln di euro investiti da Aragonès.
Un lottatore d'area di rigore con discreta tecnica(ma nulla più...),ha vissuto il momento di gloria la passata stagione a Maiorca.
Annata che lo ha proiettato nella rosa delle "Furie rosse"rendendolo protagonista nella cavalcata vincente delle stesse.
Instint Killer in area di rigore,si spera che i ricchi padroni del Fenerbahce non abbiano da pentirsene.

45.ANDREW JOHNSON:13,5 mln di euro per questo giocatore dalla "pelata" inconfondibile.
Rapido,scaltro, con fiuto del gol,ha dato una grossa mano all'Everton per due stagioni.
Icona del Palace,diventerà fondamentale per Hodgson nella ricerca della salvezza.

46.JOFFRE GUERRON:ha fatto ammattire tutto il Sudamerica con la sua velocità e cambio di passo.
Chiedere agli smaliziati difensori brasiliani del Fluminense nell'ultima finale di Libertadores.
Costato una sciocchezza(4 mln di euro),dovrà cimentarsi nel duro torneo iberico e sfondare nel Getafe delle meraviglie.

47.MATEJA KEZMAN:ripescato al grande calcio dopo la buia parentesi al Fenerbahce che ne ha forzato il prestito al PSG,ha tutte le qualità per reimpostarsi attaccante di razza a Parigi. 
E se la "ville Lumiere" val bene una messa,anche per il serbo val bene una...scommessa...!

48.JONNHY HEITINGA:colpo estivo dei "Colchoneros",pagato 10 mln di euro,dovrà registrare la ballerina difesa del messicano Aguirre e chiudere le imposte dagli spifferi.
La domanda è però sempre la stessa:sarà maturato come nell'ultima stagione negli aiacidi o è il solito Heitinga incostante di sempre?

49.ACHILLE EMANA:che coppia con Mehmet Aurelio!
Muscoli e tocco non gli fanno difetto e la lunga esperienza a Tolosa lo ha completato.
A 26 anni è una sicurezza e l'investimento effettuato da Ruiz de Lopera(5,5 mln di euro) rappresenta una diga a riparo delle mareggiate della Liga.

50.LOUIS SAHA:allo United non c'era più posto,Moyes lo ha accolto a braccia aperte.
Forse l'ultima grande sfida della sua carriera per un francese buono per tutte le stagioni.
Yakubu potrà rifiatare con calma,c'è chi gli copre le spalle.


E' chiaro che questa lista può essere allargata con altri nomi di un certo spessore che hanno movimentato l'estate.Ecco qui di seguito una breve e disordinata carrellata di calciatori che porterebbero la lista a 100 nomi :

PAULO ASSUNCAO,UJFALUSI,VUKOJEVIC,MARCELO MORENO,PETRIC,ZIDAN,BASA,EDMILSON,MONZON,
KEWELL,PAREJO,PUYGRENIER,IBAGAZA,
ALEX SILVA,OLEGUER,FARFAN,BOULAHROUZ,
DUDU CEARENSE,DIOGO,CRISTIAN RODRIGUEZ,
SULEIMANI,MANCO,SAPUNARU,
NENE',ADURIZ,HULK,KLASNIC,BEHRAMI,
COUSIN,GEOVANNI,GERA,DE LA RED,
MALBRANQUE,FABIO ROCHEMBACK,CHIMBONDA,
SMOLAREK,ROBINSON,BARZAGLI,PETIT,
ASAMOAH,ZACCARDO,SIMIC,OMAR BRAVO,PIATTI,
SQUILLACI,NELSON,FERNANDO NAVARRO,KOLLER...ETC...!