sabato 21 marzo 2009

ANCORA TU...? 
MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIU'...?


Sorteggi di Champions League che ripropongono scene di film già visti...!



Chelsea-Liverpool è un pò come la famosa "Miniserie Tv ", La Piovra".
...Non finiva mai...! 2, 3, 4 ... fino a dieci edizioni, per una "fiction" che ha girato il mondo intero.Il mondo intero vedrà, invece, "one more time", la saga infinita del duello tra Blues e Reds, riproposto sui palcoscenici europei per la quinta volta consecutiva,grazie ad una sorte diabolica quanto ripetitiva.
Iniziato nel 2005 in semifinale (0-0 e 0-1 per il Liverpool), continuato nella fase a gruppi del 2006 (reti bianche in entrambi i confronti), proseguito nel 2007 sempre in semifinale (doppio 1-0 per le squadre di casa e passaggio dei Reds ai rigori), chiuso l'anno scorso con quello spettacolare 3-2 dei londinesi dopo i tempi supplementari (tanto per cambiare...nell'ultimo carré...) a dirimere la matassa dopo l'1-1 speculare dell'andata ad Anfield.
Adesso saremo nuovamente incollati alla tv per capire se prevarrà il sangue rosso dell'operosa, portuale Liverpool, ovvero il sangue blu del lussuoso e sfarzoso quartiere di Londra chiamato Chelsea.
Sempre di sangue (che sia rosso oppure blu) si tratta, proprio come nella celebre fiction interpretata da Michele Placido. E sangue (metaforicamente parlando) ne scorrerà parecchio per decretare la vittoriosa del duello,l'unico anglofono dei quarti di questa edizione.La cabala dice che chi ospita per primo alla fine soccombe:nei tre casi ad eliminazione diretta (le tre semifinali) così è stato.
Evitato dunque un doppio scontro anglosassone visto che le prime quattro palline avevano spalmato sul tabellone luminoso altri due accoppiamenti non inediti negli ultimi anni di questo frenetico calcio europeo.
Il primo:Villarreal-Arsenal,ricordo del non distantissimo 2006 nel quale i Gunners ottennero la prima loro storica finale. Quell'1-0 difeso a denti stretti al Madrigal, con Lehmann eroe di giornata.
Il secondo:quel Manchester United-Porto, a ricordo della beffa subita da parte dei Mourinho Boy's (portoghesi s'intende) nell'ottavo di finale del 2004 e quel gol di Costinha (...!?!...) preso al minuto 90 a far calare il gelo su Old Trafford, viatico di un cammino che si rivelerà vincente sino all'apoteosi della finale e della scoppola rifilata al Monaco nella finale di Gelsenkirchen.
L'ultima sfida proposta è anch'essa un classico del calcio europeo tra due giganti del continente.Barcellona-Bayern; sfida nel 1999 nei gruppi Champions vinta per due volte dai bavaresi (1-0 e 2-1 fuori); andando indietro col tempo c'è la semifinale di Coppa Uefa del 1996,sempre a pannaggio dei biancorossi (2-2 spettacolare a Monaco e poi impresa per 2-1 al Nou Camp),poi vincitori di quel trofeo a spese del Bordeaux.

La Uefa, presenterà anch'essa scontri d'eccezione, ed un "Parterre de Roi" davvero invidiabile.Tre stati fanno doppietta (Germania,Francia ed Ucraina) e due di essi,c ioè la Francia e l'Ucraina vedranno il doppio scontro incrociato che potrebbe ripetersi con un terzo duello in semifinale oppure con un derby nazionale,visto che il tabellone ha fatto sì che almeno un'ucraina o una francese arrivino in finale.La Francia mancava ai quarti dalla stagione 2004-05,con l'Auxerre unica rappresentante eliminata dai futuri vincitori del CSKA Mosca.
Per l'Ucraina è una primizia arrivare ai quarti in Coppa Uefa poiché mai da quando esiste la competizione una squadra "gialloblu" era arrivata a questo stadio della manifestazione,né quando l'Ucraina faceva parte del campionato sovietico, né da quando ha assunto l'indipendenza. E per assaporare il momento,lo stato slavo presieduto da Yushchenko, ha voluto fare le cose in grande stile, traghettando le due corazzate del proprio campionato ai quarti e perdendone un'altra (il sorprendente Metalist) in uno scontro fratricida contro la Dynamo Kyiv.
Werder-Udinese sarà la terza puntata in Italia dei verdi anseatici dopo le scorrerie compiute in quel di San Siro ai danni di Inter (costretto ad un faticoso secondo posto nel girone) e Milan (eliminato ed umiliato senza pietà).
Il ricordo va alla recente sfida della fase a gruppi di Champions (2006) finita 1-1 ad Udine e 4-3 a Brema, che portò i verdi di Schaaf ad affrontare negli ottavi la Juventus e venire eliminati al 90° da...Wiese (3-2 in Germania e 2-1 in extremis a Torino)! Un Werder che prima delle sfide di questa stagione ha già incontrato per ben 10 volte squadre italiane nel proprio cammino.
Chiude l'affascinante quanto bizzarra gara tra l'Amburgo di Martin Jol (reduce da un'esperienza in chiaroscuro al Tottenham) e l'enigmatico Manchester City degli ex amburghesi De Jong e Kompany.
Per la quarta volta nella propria breve storia europea,il City se la vedrà contro squadre tedesche. Due volte bene, entrambe con lo Schalke: una sfida di quest'anno nella fase a gruppi di Coppa Uefa e l'altra datatissima, del 1970, che portò alla finale di Coppa Coppe poi vinta contro il Gornik Zabrze; l'altra "tedesca" incontrata fu il Monchengladbach, nei quarti di Uefa del 1979, che oltre a segnarne l'eliminazione, fu il canto del cigno dei Citizens, in quanto calò il sipario per un lungo digiuno europeo durato ben 25 anni. 

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