mercoledì 17 giugno 2009



DICA...TRENTATRE!

Carrellata sui 33 migliori giocatori del campionato europeo under 21 che ha luogo in Svezia.




Un undici della Finlandia; gli scandinavi sono la grande sorpresa tra le 8 finaliste e per loro e la prima partecipazione assoluta alle fasi finali delle kermesse europea giovanile.



SERBIA:

GOJKO KACAR: uno dei tanti serbi a disposizione di Krcmarevic con all'attivo già
numerose presenze con la selezione maggiore. Arriva a questo europeo dopo la splendida stagione disputata con la maglia dell'Hertha Berlino. Ex difensore centrale ai tempi del "suo" Vojvodina (è nato a Novi Sad), può ricoprire diversi ruoli del centrocampo ed essere impiegato persino in un tridente offensivo, Qualita tecniche ed acrobatiche, corsa slanciata e carattere solido (due fratelli famosi ex pugili) fanno di questo giocatore classe 87 una delle più grandi attrattive di questa edizione.

ZORAN TOSIC: ne ha fatta di strada il ragazzo di Zrenjanin. Dal Proleter, poi diventato Banat in seguito ad una fusione, ai vertici serbi con il Partizan, trampolino di lancio verso il grande palcoscenico europeo offertogli da Sir Alex Ferguson che lo ha voluto alla sua corte insieme al fanciullo Adem Ljajic per un totale di spesa aggiratosi sui 14 mln di euro. Ma mentre il classe 91 Ljajic è rimasto ancora al Partizan a farsi le ossa, Zoran ha già assaggiato qualche scampolo di gara con la maglia dei "Diavoli Rossi" di Manchester. Ala sinistra, ma all'occorrenza anche destra, ha nella rapidità sul breve e nel dribbling fulmineo le sue peculiarità. Baricentro piuttosto basso (171 cm), fa leva sulle innate doti di fantasia in possesso della rinomata scuola slava. Già 13 presenze nella nazionale maggiore.

IVAN OBRADOVIC: classe 88, nativo di Obrenovac, a vent'anni è già un pilastro dell'Under e assiduo frequentatore della selezione maggiore allenata da Antic.
Terzino sinistro d'assalto dotato di velocità e classe; è richiesto da mezza Europa e pare che il Barcellona abbia più di un opzione sul talentuosissimo ambidestro del Partizan che può ricoprire indifferentemente il ruolo di ala sinistra.

NEMANJA MATIC: classe 88 gioca nel Kosice, ma nel campionato slovacco ci rimarrà ancora per poco. Un marcantonio di 194 centimetri che è già stato chiamato due volte da Antic nella nazionale maggiore; ad un fisico statuario unisce una tecnica di primordine. Direttore delle operazioni nel mezzo del campo, riesce spesso ad andare via in palleggio agli avversari, nonostante la mole.

MIRALEM SULEJMANI: più di 16 mln di euro sborsati dall'Ajax per aggiudicarselo dai connazionali dell'Heerenveen. Anche lui classe 88, anche lui già chiamato da Antic, il suo trasferimento è risultato il più caro mai avvenuto tra compagini dell'Eredivisie. Fisico massiccio,nonostante non abbia la stazza di un granatiere, potente negli arti inferiori, giocatore estemporaneo e tecnico, non ha però appieno giustificato la spesa affrontata dai lancieri; per il ragazzo di origini macedoni una stagione di luci ed ombre.

MILAN SMILJANIC: "Lola" per gli spagnoli dell'Espanyol (il nomignolo con cui è conosciuto in Catalogna e che porta sul retro della "camiseta" della squadra per cui gioca da 2 stagioni) è un centroampista centrale tecnico e dalla grande visione di gioco. Anche lui ex Partizan, essendo un classe 86 ha già avuto modo di far parte della precedente spedizione serba agli europei under 21 sotto l'egida di Miroslav Djukic. Nato a Kalmar (proprio in quella Svezia dove si disputano questi europei) poichè il padre nel 1986 era professionista laggiù, è uno dei fari della squadra di Krcmarevic; già adocchiato da Antic.



SVEZIA:

OLA TOIVONEN: nato a Degerfors nel 1986, questo gigante (è alto 1,89) dai piedi buoni ha giustamente fatto il salto in un campionato di livello come la Eredivisie ed in una squadra di primo piano come il PSV dopo le ottime annate in quel di Malmoe. Cognome di origine finlandese, biondissimo, farà parlare di se già da questo torneo avente luogo nella sua terra. Abile nel far salire la squadra, ottimo nelle sponde e dotato di piedi validi per assist e scambi di prima.

EMIR BAJRAMI: tecnico e veloce questo ragazzo ventunenne (nato nell' 88) di origini kosovaro-albanesi (è nato in Kosovo) ha tutto per emergere in questa edizione della manifestazione continentale. Gioca nell'Elfsborg ma presto lo vedremo indossare una casacca più prestigiosa.

MARCUS BERG: l'attaccante del Groningen classe 86 è una delle grandi stelle di questa kermesse. 183 centimetri di classe e fiuto del gol ne fanno un elemento completo e la caterva di reti marcate nei suoi due anni a Groninga sono la testimonianza che la caratura di questo svedese dagli occhi blu è davvero altissima. Una carriera folgorante gli si prospetta.



INGHILTERRA:

LEE CATTERMOLE: una delle sciagure del mercato estivo del Middlesbrough che si è privato di diversi elementi di spessore tra cui il giovane classe 88, passato al Wigan di Bruce per la modica cifra di 4 mln di euro, ed autore di una stagione fantastica. Centrocampista di rottura ma anche di costruzione, è l'elemento equilibratore del centrocampo di Stuart Pearce.

JAMES MILNER: receordman di presenze con l'under 21 inglese (ben 43), l'ala destra ha fatto ritorno al Villa Park dopo le stagioni al Newcastle. Ricopre tutti i ruoli di destra, compreso quello di difensore bloccato e non incursore (impiegato spesso da O'Neill), il suo posizionamento naturale è però quello sull'ala da dove scocca invitanti traversoni o si incunea nelle maglie delle difese contrarie. Professionista serio, sarà una stella di questa rassegna.

GABRIEL AGBONLAHOR: una carriera (ancora breve) tutta nell'Aston Villa, con due brevi fughe al Watford ed allo Sheffield Wednesday. Già preso in considerazione da Capello per i senior, il ragazzo di padre nigeriano fa della velocità la sua arma migliore. Preferisce muoversi centralmente o sulla destra, risulta devastante se gli viene lasciato campo per scatenare i suoi "cavalli".


MARK NOBLE: centrocampista centrale sagace e dal gioco lineare, può anche essere utilizzato sul versante di destra. Classe 87, nato nelle giovanili del West Ham dove tuttora gioca dopo fugaci esperienze altrove, è uno dei punti di forza dell'impianto di Gianfranco Zola. Titolare inamovibile nella squadra di Pearce di cui faceva parte anche nell'edizione europea del 2007, ha fatto tutta la trafila nelle altre selezioni giovanili inglesi.

THEO WALCOTT: Inserito da Eriksson nella squadra per i mondiali di Germania 2006 a soli 17 anni, è una delle stelle di questo europeo ed uno dei giocatori più affermati. Da anni stabilmente nelle grazie di Wenger, fa della velocità e del dribbling ubriacante le sue doti di spicco. Non molto alto (175 cm), é piuttosto fragile e quest'anno ha attraversato una stagione difficile anche a causa di infortuni che lo hanno perseguitato.

MICAH RICHARDS: potenza fisica fuori dal comune, di testa risulta un gigante pur non essendo altissimo, è il perno difensivo di questa nazionale giovanile inglese. Stagione in chiaroscuro al Manchester city, nel quale ha occupato spesso il ruolo di "right defender" (terzino destro) ma ha pagato anche lui la pessima e confusionaria gestione da parte del manager Hughes (riconfermato...). Uno dei migliori difensori di questo torneo.

KIERAN GIBBS: classe 89 e stessa squadra di appartenenza dell' omologo Walcott, ma differente posizionamento sul campo. Lui è un terzino sinistro piuttosto offensivo anche se nei Gunners è chiuso da Gael Clichy e quindi è la seconda scelta di Wenger. Da incubo la notte della semifinale di ritorno dell'ultima Champions League nella quale ha spianato la strada alla vittoria dei Red Devils con un comico scivolone su un banale traversone che ha dato via libera alla rete di Park Ji Sung. In questi europei invece, non solo è titolare del ruolo, ma potrebbe anche essere un grande protagonista della manifestazione.



GERMANIA:

MANUEL NEUER: portiere dalle grandi capacità e dall'altezza ragguardevole, ha debuttato con Loew nella nazionale dei grandi, ed è reduce da una stagione che a livello di club ha regalato davvero poche soddisfazioni (eufemismo). In lotta con Adler, Wiese ed Hildebrand per i 3 posti utili per il mondiale sudafricano, è, insieme allo spagnolo Sergio Asenjo, il miglior portiere delle otto finaliste.

ANDREAS BECK: terzino destro dell'87, in estate è passato dallo Stoccarda all'Hoffenheim ed ha disputato una prima parte di stagione davvero esaltante che ha condotto la matricola di Rangnick a lottare per il titolo. Il biondissimo laterale è una sicurezza nel ruolo, ed è già stato preso in considerazione da Joachim Loew.

SEBASTIAN BOENISCH: fisico impressionante (è alto 191 cm), il terzino sinistro del Werder Brema nato in Polonia è definitivamente esploso in questa stagione nella quale la sua squadra è stata protagonista nelle coppe. Imponente nelle discese offensive, generoso e qualitativamente interessante, sarà uno dei migliori terzini sinistri della manifestazione e le sue galoppate rimarrano epiche.

DENNIS AOGO: classe 87, di origini nigeriane, occupa il ruolo di centrocampista difensivo in maniera eccellente. Impiegabile all'occorrenza anche come terzino destro, ha un fisico che gli permette di reggere a qualsiasi urto; capacità tattiche fuori dal comune per la giovane età.

JEROME BOATENG: mamma tedesca e papà ghanese per questo stopper di 1 metro e 92 cm che gioca nell'Amburgo ed è praticamente impossibile da superare sia di testa che di piede. Rapido nonostante la mole, è il miglior "centrale" del torneo. Fratello di Kevin Prince: attualmente al Dortmund in prestito dal Tottenham ed ex Hertha.

PATRICK EBERT: centrocampista d'attacco dell'Hertha Berlino, è stato uno dei maggiori artefici dell'ottima stagione dei capitolini che poteva culminare con un inatteso posto in Champion's League ed in vita sino all'ultimo per il titolo. Preferisce agire sulla destra, è spesso presente nelle fasi conclusive delle azioni ed è stato elemento decisivo per i compagni di reparto nel proprio di club: Voronin e Pantelic.

SAMI KHEDIRA: di padre tunisino e madre tedesca, è uno dei centrocampisti più talentuosi della Bundesliga e grande attore nella splendida rimonta degli svevi che ha portato al meritato terzo posto finale sinonimo di preliminari di Champions League. Generalmente davanti alla difesa, nell'under 21 tedesca è accompagnato da Aogo. Ago della bilancia nelle fortune della squadra allenata da Hrubesch.

ASHKAN DEJAGAH: l' "iraniano" al centro di una polemica quando rifiutò di giocare una gara internazionale Under 21 contro Israele; rientrata in fretta la questione, è un tassello importante nello scacchiere di questa nazionale. Reduce dalla scorpacciata con il Wolfsburg, con il quale però quest' anno è spesso partito dalla panchina vista l'insclazabilità del trio Misimovic-Dzeko-Grafite. E' elemento tecnico e veloce, in grado di fare la differenza.

MESUT OZIL: nella cosmopolita Germania Under 21 non poteva mancare un ragazzo di origine turca. Il classe 88 del Werder, è un longilineo centrocampista d'attacco che solitamente ama disimpegnarsi sulla sinistra. Possiede doti tecniche elevate ma anche una certa discontinuità che non gli consente ancora di emergere appieno. Dopo una pessima finale Uefa, si è riscattato con la rete decisiva nella finale della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund. Ha una presenza con la nazionale maggiore.

MRKO MARIN: nato in Bosnia da genitori di etnia serba, si è formato all' Eintracht Francoforte, ha debuttato da Senior con il Borussia Monchengladbach, ed ora è al centro di un'asta di mercato che coinvolge Werder Brema ed Amburgo.
Minuto (170 cm) e velocissimo, è un dribblomane incallito: il classico funambolo atto a destabilizzare le retroguardie avversarie: sarà uno dei massimi protagonisti di questa edizione.

GONZALO CASTRO: nome e cognome iberico ma nato a Wuppertal nel 1987. Terzino destro o ala destra è un giocatore brevilineo e dotato tecnicamente; annovera una manciata di gettoni nella nazionale maggiore. Punto cardine del Leverkusen in cui gioca praticamente da sempre, non può non esserlo nella selezione minore.



SPAGNA:

JAVI MARTINEZ: centrocampista di 190 cm dalle grandi progressioni e dall'ottima visione di gioco, è l'unico rappresentante dell'Athletic Bilbao inserito nei 23 che fanno parte della spedizione svedese. Classe 88, cresciuto nell'Osasuna, e insieme a Susaeta (assente a questi europei) il miglior giovane dei baschi.

RAUL GARCIA: prodotto della "cantera" dell'Osasuna anch'esso, da due anni in pianta stabile nell'organico dell' Atletico Madrid e frequentatore assiduo dell'under 21 iberica. Centrocampista di contenimento, non è mai troppo esuberante dal punto di vista estetico ma dà sempre il suo contributo.

BOJAN KRKIC: voluto da Radomir Antic per indossare la maglia della Serbia, madre patria del padre, lui ha rifiutato per poter indossare la casacca delle furie rosse. Catalano di Lleida (Lerida), cresciuto nella cantera azulgrana, ha rappresentato la Spagna a tutti i livelli giovanili vincendo un campionato europeo under 17 e risultando uno dei migliori talenti al mondiale di categoria disputato in Sud Corea (2007) e nel quale la Spagna chiuse seconda dietro la Nigeria non senza qualche rimpianto (sconfitta ai rigori). Quest'anno ha fatto il pieno col Barcellona, ma le voci di mercato lo danno vicino al Valencia dal momento che Unai Emery è un suo grande estimatore e il classe 1990 al Barcellona risulta piuttosto chiuso.

SERGIO ASENJO: classe 89, nativo di Palencia, ha speso tutta la fin qui breve carriera al Valladolid. E' un portiere dal grande presente e dal radioso futuro. Protagonista di tutte le selezioni juniores e destinato a cambiare maglia quest'estate viste le numerose proposte giunte alla dirigenza vallisoletana. Unitamente a Neuer si giocherà il fregio di miglior "guardameta" della competizione.

DIEGO CAPEL: andaluso di Albox, il 21enne funambolo del Siviglia è un'ala sinistra ficcante e nelle giornate di vena diventa incontrastabile. Purtroppo, l'incostanza ed una certa scarsa maturazione, ne fanno ancora un prodotto ibrido e che deve esser modellato per raggiungere il livello che la sua classe richiederebbe.
Anche lui è già stato onorato dalla camiseta delle Furie Rosse sotto la direzione di Del Bosque. Se troverà l'agognata continuità diventerà un punto fermo nell' immediato futuro del calcio spagnolo.

ESTEBAN GRANERO: madrileno e madridista. Classe 87, in bacheca ha messo un titolo europeo under 19 nel 2006. Elemento dal gran piede, ha disputato una stagione 2007-08 decisamente superba nelle file del Getafe, quando insieme ad elementi del calibro di De la Red e Pablo Hernandez (ma anche Gavilan e Casquero) componeva una linea mediana di assoluto valore. Questa stagione c'è stata una salvezza sofferta ma meritata, ed ora questi europei per segnalarsi come uno dei più forti centrocampisti giovani del continente.


AI 33 SI DEVONO ADDIZIONARE 4 ITALIANI (A MIO AVVISO): GIOVINCO, BALOTELLI, DE CEGLIE ED ACQUAFRESCA E MERITANO MENZIONE ANCHE LE NUMEROSE DEFEZIONI DI POSSIBILI GRANDI PROTAGONISTI PER VIA DI IMPEGNI CON LE NAZIONALI MAGGIORI, INFORTUNI O MISTERIOSE SCELTE TECNICHE.


ECCONE LA LISTA:

KUZMANOVIC, SUBOTIC, BABOVIC, HUDDLESTONE, LENNON, O'HARA, WHEATER, TASCI, KROOS, KEVIN PRINCE BOATENG, PIQUE', BUSQUETS, MATA, SERGIO RAMOS, FABREGAS, SILVA (QUESTI ULTIMI TRE HANNO ORAMAI DEFINITIVAMENTE E DA TEMPO FATTO IL SALTO IN...ALTO) ROSSI E SANTON.














9 commenti:

Diego Del Pozzo ha detto...

In effetti, quella svedese è una bella rassegna di talenti, da seguire ed eventualmente bloccare prima che le loro quotazioni di mercato aumentino a dismisura.
E penso, in particolare, a elementi già rodati come Berg, che con una buona offerta al Groningen sarebbe da acquistare subito, se i nostri operatori di mercato non fossero così miopi.

Anonimo ha detto...

Ed in proposito leggevo proprio l'altro giorno un articolo di calciomercato.com sulle valutazione dei giocatori più talentuosi all'attuale Europeo Under 21.

Beh...ma come si fa a valutare 10 Milioni di Euro Manuel Neuer? Ora, non dico che valga 25 Milioni di Euro come Balotelli (sempre secondo loro, ma per me esagerano) però almeno sui 18-20 ci si può stare secondo me.

p.s. Marcus Berg è da tempo sul taccuino dell'HSV. Ma dopo il recente exploit con la Svezia temo che le pretendenti aumenteranno e quindi di conseguenza la valutazione salirà non poco.

Vojvoda ha detto...

X DIEGO.

Berg è uno che si prendeva per 15 mln prima di quest'europeo poiché autore di 2 stagioni davvero rimarchevoli a Groningen in un torneo valido ed in una squadra che ha saputo dare spettacolo. In 8 gare nella selezione maggiore ha già marcato 4 reti (il 50%).
Non saprei se questo europeo farà scattare un'asta per il ragazzo, ma di certo l'inizio non è dei più promettenti...per le...eventuali pretendenti!

X KURBJU.

D'accordissimo con te su quelle valutazioni che in diversi casi sono completamente sconclusionate.
Esempio: tra i 19 più valutati non c'è nemmeno il granitico stopper Jerome Boateng, per cui la dirigenza dell'Amburgo potrebbe chiedere sino a 15-18 mln di euro. E ti ho fornito un solo esempio...!
Berg è un colpo da 90 però temo che servano intorno ai 20 mln di euro e le casse dell'Amburgo, seppur zeppe, non hanno intenzione di perdere...consistenza...!
P.S.: MI CHIEDO POI COS'HA IN MENO MARKO MARIN RISPETTO A GIOVINCO CHE E' VALUTATO 15 MLN...MENTRE IL PICCOLETTO DI ORIGINE SERBA NON VIENE MANCO PRESO IN CONSIDERAZIONE! MAH, POTERE DEL MISTERO...!

Un saluto a tutti e due;-)

Antonio Giusto ha detto...

Ciao Vojvoda,
ma un posticino per il mio pupillo Fraizer Campbell proprio non sei riuscito a trovarlo?

Vojvoda ha detto...

Ciao Antonio!
E' un piacere ospitarti nel mio blog e scusa per il ritardo nella risposta.

Beh, a vedere l'Inghilterra, non solo Campbell poteva entrare in quella lista, ma anche i vari Rodwell, Gardner, Tomkins e la sorpresissima Driver, che ieri sera contro i tedeschi, in un Inghilterra rivoluzionata, hanno brillato prepotentemente, alla faccia del copioso turnover predisposto da Pearce.
Un saluto :-)

Diego Del Pozzo ha detto...

Vojvoda, effettivamente la rosa dell'attuale Inghilterra Under 21 è impressionante. Penso che sia la più ampia e completa del torneo. Anche più della nostra, checché ne dicano i gasatissimi commentatori di Mamma Rai...

Vojvoda ha detto...

Tra parentesi: che all'Italia nella gara decisiva del girone mandino uno svizzero dal nome...CLAUDIO CIRCHETTA è tutto dire della presunta debolezza della federazione italiana calcio, tanto ossessivamente sbandierata.
Il primo tempo ha già abbondantemente ripagato la federazione italiana che aveva già fatto un buon lavoro con Balotelli.

Anche Germania e Spagna hanno una rosa migliore dell'Italia, aldilà dei risultati ottenuti o che otterranno le 4 formazioni.
Questo è il mio parere, chiaramente.

Saluti:-)

Unknown ha detto...

Ti comunichiamo che ti abbiamo linkato sul nostro blog:
http://calcioportoghese.blogspot.com

Vojvoda ha detto...

Portugues: e avete fatto benissimo...!

Adesso si aspetta un blog esclusivamente dedicato al campionato greco, uno a quello turco, e poi siamo apposto coi maggiori campionati europei, visto che quello belga è in disarmo e quello ucraino deve ancora crescere...!

Un saluto;-)