martedì 22 settembre 2009


THREE...NGLISH!!!

2a Puntata
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Arsene Wenger allarga le braccia nella gara contro i Citizens



Arsenal

Wenger si rituffa, come ogni anno, in una coppa che dall'inizio del nuovo millennio ha visto i gunners protagonisti di 2 ottavi, 3 quarti, 1 semifinale più la grande occasione della finale di Parigi 2006. Ed ogni anno l' Arsenal è sempre protagonista sciorinando il consueto gran calcio ma spesso mancando l' uppercut finale. La rosa è sempre più completa e nonostante le cessioni di Adebayor (doverosa viste le caratteristiche morali del personaggio) e Kolo Tourè (dolorosa) l'Arsenio alsaziano ha provveduto ad ingaggiare il forte centrale difensivo belga Vermaelen dall' Ajax oltre ad aver "acquistato" Arshavin (non utilizzabile in Europa l'anno scorso) e il ceco Rosicky (finalmente ristabilitosi dal lungo stop...salvo ricadute), se a ciò aggiungiamo il perfetto recupero del croato-brasiliano Eduardo da Silva, il roster a disposizione del transalpino è vario ed abbondantemente qualitativo. Troppo spesso identificata come società poco ambiziosa e dedita maggiormente alla formazione dei giovani, con un occhio di riguardo al gioco prim'ancora del risultato, insomma, naif per dirla alla francese, un luogo comune che ha fatto dimenticare che il tempo è andato avanti e molti di quei teneri calciatori ora sono tra i migliori del mondo nei rispettivi ruoli. Dopo il Chelsea, è la più attrezzata delle inglesi, ha motivazioni maggiori di Liverpool e Manchester Utd, ed è sempre sorretta da un unico spirito: il gioco come filo conduttore cui appoggiarsi se gli assi "bucano". La prova maiuscola di qualche settimana fa all'Old Trafford è l'ennesima riprova delle qualità tattico-strategiche dell'ex allenatore del Monaco. Servirà anche un pizzico di buona sorte ma l'ipotesi di ritrovare i gunners a maggio nella nuova casa di Cristiano Ronaldo non è affatto peregrina.


Liverpool

Una squadra europea si sostiene negli ambienti britannici e non. Nelle ultime 5 edizioni un quarto di finale, una semifinale, una finale e la fantastica rimonta sul Milan nell'epico atto terminale del 2005. Questo è il biglietto da visita dei reds. Questa stagione si riparte con uno Xabi Alonso in meno e qualche stento di troppo in Premier (già due sconfitte, come in tutta la scorsa edizione). la cessione inevitabile del basco ha aperto una falla in fase di costruzione-interdizione del gioco che l'incorporamento di Aquilani (pagato più del reale valore) non potrà colmare. L' italiano ha problemi con gli infortuni e Lucas Leiva è lontano dal livello che gli si prediceva ai tempi del Gremio. Un grattacapo che ha costretto Benitez a modificare il modulo 4-2-3-1 da lui preferito in un classico 4-4-2 con l'inserimento del fenomenale Benayoun tra i titolari e autore di un inizio stagione sfavillante. I parametri di giudizio mutano ma siamo sicuri che Benitez riuscirà ancora una volta a far disputare una grande stagione europea alla propria compagine e partire senza avere i riflettori costantemente proiettati addosso, cosa che avranno Chelsea, Real e Barca, non può che essere un vantaggio. E d'altra parte anche l'impresa di Istanbul si materializzò senza che in partenza vi fossero sentori di grande impresa.


Manchester United

Sir Alex è troppo esperto per non sapere che la propria compagine senza la stella di CR7 non è più la stessa. E se Tevez non ha lasciato rimpianti, la sostituzione del portoghese appare piuttosto problematica e il solo Valencia non può far dimenticare le giocate del ragazzo di Madeira. Lo scozzese ha spostato l'attenzione sui rivali cittadini del City, frustrato dalla sontuosa campagna acquisti dei blues, lanciando strali poco scottish, ma questo non è servito ad evitare un inizio di Premier balbettante con l'inattesa sconfitta di Burnley, rivalutato poi nelle ultime due giornate dalle inattese vittorie del White Hart Lane e nel derby con gli odiati e ricchi rivali cittadini. In Europa si deve mantenere lo status di ultima finalista e detentrice della coppa precedente, ma l'impressione è che dopo tre anni in cui si è sempre arrivati tra le ultime quattro, in questa stagione il carrè finale possa essere una chimera, a meno che le squadre che potenzialemente le stanno davanti non inciampino nei turni precedenti o siano costrette dal sorteggio a duelli anticipati. Ma con Sir Alex Ferguson a dirigere, le vie del Signore potrebbero anche essere infinite...!!

8 commenti:

The Chosen One ha detto...

Parole sante!!!!! Questo United proprio non mi convince.
E' inutile star qui a dire che Valencia non è Ronaldo e Ferguson lo sa benissimo.
Il portoghese garantiva una ventiva di gol, lui non arriverà nemmeno a 5 tra tutte le competizioni.
Il centrocampo mi sembra si sia indebolito perchè Scholes e Giggs ormai hanno una certa età, anche se il campo sembra smentire la loro carta d'identità e Anderson stenta a diventare decisivo (anche se sta iniziando a segnare).
Inoltre, ti chiedo, visto che nessuno ne parla: ma siamo davvero sicuro che Anderson sia un centrale di centrocampo???
No, perchè io lo ricordo al Gremio e giocava in attacco, lo stesso dicasi del Mondiale under17 del 2005 dove fu capocannoniere e al Porto giocava a sinistra nel tridente e con risultati migliori rispetto a quando è all'Old Trafford.
Poi mi da parecchio i nervi sentir parlare Ferguson su Tevez.
E' come se non fosse nessuno, come se fosse un giocatore inutile, esprime quasi una forma di disprezzo, non so.
Inoltre la squadra mi pare sia rimasta un pò indietro rispetto alle altre big d'Europa, anzi si è addirittura indebolita rispetto allo scorso anno!!!

Ciao

Vojvoda ha detto...

Anderson sembrava potesse esplodere come una delle ali di maggior fantasia e concretezza e ricordo anche io i tempi di Oporto. Un pò involuto ma la Premier è altra cosa. Riciclatosi mediano sembra che il ruolo non gli calzi. Il mercato dello United a me non è piaciuto, però posso sempre essere smentito dagli eventi e la cifra investita per Valencia mi pare eccessiva benchè la stagione al Wigan l'abbia consacrato. In Premier trovo che i red devils abbiano una rosa inferiore a Chelsea, Manchester City, Tottenham, Arsenal e Liverpool nell'ordine. Forse sono troppo critico ma l'inizio del torneo sembrava darmi ragione sino alle ultime due giornate che hanno un poco sovvertito le mie gerarchie.
Sarebbe una grandissima sorpresa ritrovare i rossi di Manchester nuovamente in finale ed in vetta alla Premier alla fine della stagione.

Salutoni;-)

giusma ha detto...

ciao

giusma ha detto...

Ciao.
La partenza di CR7 non influirà sullo UTD, anzi ci guadagna Rooney, ormai pronto per la leadership della squadra; minimo semifinale x sir Alex.
Tosta per i Reds senza X. Alonso; non credo cmq che Benitez abbia inteso sostituirlo con Aquilani.
Nubi fosche sui Gunners; li vedo al max ai quarti ed in campionato nemmeno tra le 4.

giusma ha detto...

Scitto sulle 3 outsiders della Champions, consentimi, Vojvoda, la frase:
"Lacrimini tornatene all'Inter"
Castelsanpietro (BO).

Vojvoda ha detto...

Ti ho beccato...;-)

A bi sese??
;-)

Vai a vedere ancora la promozione???
Sai che Lacrimini è andato al Perugia?? Beh, vicino casa, visto che lui è di Citta di Castello...

Mitico Castel San Pietro, tu in curva, noi in tribuna...;-)

Saludos Hombre!

costaval ha detto...

ciao

costaval ha detto...

Caro Vojvoda,
ho dovuto cambiare user (non più Giusma), perchè non riuscivo più ad entrare. Magari la Promozione! I biancorossi del Bonorva, dopo aver perso per 2 stagioni i play off promozione, ristagnano a metà classifica. Almeno abbiamo pareggiato il derby col Pozzo!
Ciao