sabato 9 agosto 2008

FEBBRE AL NOVANTESIMO!
Zampata vincente di un bomber senza età...!
Oggi ufficialmente si è aperta la caccia ai tre posti disponibili per la prossima Premier League.L'agognata scalata all'Olimpo calcistico più rilevante del mondo (in questa fase storica), ossia la Premier League,partiva con la disputa di Birmingham City-Sheffield United,ovvero la principale favorita al ritorno nella massima serie(i "Blues") e una possibile protagonista della stagione(le "Blades").
La prima gara della nuova "Championship",trasmessa nell'anticipo delle 13.45 da Sportitalia con il sapiente(come al solito)commento dello straordinario Stefano Borghi, è stata per la verità,un semi-flop.
In un St. Andrew's non pienissimo la partita è scivolata via su binari molto tattici ed agonistici,privando così lo spettatore di spettacolo e occasioni da rete,richieste da una sifatta gara che presentava un "parterre de Roi"(almeno nelle fila dei Blues)notevole per la categoria.
Il solo fatto che Mc Leish,il tecnico del City,fosse riuscito a trattenere a Birmingham giocatori del calibro di Mc Fadden e Seb.Larsson e ad acquistare gente come il bomber Phillips,l'olandese Agustien,il mediano tuttofare Carsley e l'attaccante ex Wigan M.Bent(nonché l'ultimo colpo,il ghanese-olandese Owusu-Abeyie),lasciava presagire ad una partenza in quinta per la compagine appena retrocessa dalla Premier.
Invece,in nuovo tecnico dello Sheffield, l'ex Luton Blackwell,ha impostato e preparato una gara molto accorta e di assoluto contenimento,riponendo le velleità offensive sull'inedito duo Sharp-Quinn(giovane e guizzante irlandese dalla chioma rossiccia).
Nella prima parte ci sono stati da registrare due soli episodi:un'occasione al 43° di Marcus Bent in seguito ad uno sviluppo da "corner" contestato giustamente da Gary Speed per un tocco mai avvenuto.
Una "bagarre" un minuto dopo,per un intervento al centro del terreno di gioco da parte di Parnaby:un entrata in mischia un po' sopra le righe,ma conclusasi con un nulla di fatto,come nella migliore tradizione anglosassone.
Il secondo tempo vivacchiava e solo sporadiche iniziative rianimavano il pubblico presente.
Mc Leish operava alcuni cambi nel reparto offensivo,inserendo prima il neo acquisto Phillips per McSheffrey poi O'Connor per uno spento Bent.
McFadden si poneva quindi al servizio della nuova coppia d'attacco(Phillips-O'Connor)in qualità di rifinitore,ruolo che si addice alla perfezione alle proprie scintillanti qualità tecniche,ma non scaturiva granché dalla nuova disposizione tecnico-tattica.
Non contento quindi,il tecnico scozzese inseriva altra linfa nuova in attacco con Cameron Jerome al posto di un Larsson tendente troppo spesso all'accentramento per favorire le fuoriuscite di Parnaby,ma poco efficace nel doppio ruolo esterno-interno.La falsa regola più uomini offensivi=più occasioni da gol,non veniva inficiata neanche in quest'occasione,ma proprio allo scadere del primo dei tre minuti di recupero un guizzo improvviso del neo entrato,neo acquisto ma vecchio bomber Phillips regalava la gioia del gol in zona "Cesarini" che risultava risolutivo.Riceveva palla in area spalle alla porta e girandosi repentinamente batteva nell'angolo basso a sinistra il portiere delle "Blades",l'incolpevole Kenny ,donando così tre punti insperati alla propria squadra e l'unico
"brivido "alla tifoseria "Brummies", che invece per tutto lo sviluppo della gara è stata mantenuta ad una temperatura corporea abbastanza fredda.

3 commenti:

Ovchinnikov ha detto...

pensa, io avevo sentito che il City aveva pesanti problemi economici.
invece hanno messo su un a gran squadra, Kevin è sprecato per la Championship.

Kytros ha detto...

I Brummies hanno messo su' una signora squadra e sono i stra favoriti per la vittoria finale, pero' McLeish non mi convince piu' di tanto, era meglio Steve Bruce, che con il Wigan, inferiore come rosa rispetto al Birmingham City lo scorso anno, e' riuscito a salvarsi, mentre il City e' retrocesso.

Non ho visto la partita, ma da quello che ho letto non e' stata un granche' e per risolverla c'e' voluto quel genio in miniatura di Philipps, che come ha detto guistamente danny dinamo, meriterebbe di stare in Premier League, e mi meraviglio che abbia accettato di scendere di nuovo di categoria, nonostante la promozione del WBA, promozione in cui Philipps ha dato il suo grande contributo.

Quella di oggi e' stata una giornata molto bella, con un paio di soprese e partite decise nel finale. Le sorprese piu' grandi sono i successi in trasferta del Doncaster Rovers in casa del Derby County (che ha comprato parecchi giocatori che ancora devono trovare il giusto feeling) e quella del Preston North End che ha espugnato Portman Road, campo dove lo scorso anno sono cadute parecchie squadre. Ora aspetto di vedere all'opera il glorioso Nottingham Forest, sperando che per i Reds questa sia una stagione tranquilla

P.S: grazie per avermi inserito nei siti amici. T'ho inserito anch'io

Ciao

Vojvoda ha detto...

Credo che Phillips a 35 anni abbia fatto bene ad accettare la chiamata di McLeish.
Non credo avrebbe trovato troppo spazio in Premier,sebbene in una neopromassa come il WBA e alla quale ha dato una grossa mano l'anno scorso.
Penso che anche qui al Birmingham verrà utilizzato come punta di scorta,una sorta di "Jolly" buono da far entrare in corsa,magari nella ripresa per risolvere situazioni intricate come quella di ieri.Le prime scelte continueranno ad essere McFadden e Bent e penso che davanti al bomber intramontabile ci siano anche O'Connor e Jerome.E' arrivato in prestito pure Owusu-Abeyie....
Comunque il buon Kevin si è già tolto una bella soddisfazione, segnando all'esordio con la maglia dei "Blues"! Apponendo poi la firma al nuovo contratto ha completato l'unico tassello mancante per ciò che concerne i club di Birmingham.Si toglie la soddisfazione di aver giocato per tutte e tre le prestigiose società della città!Ciao;-)